REDAZIONE PESARO

Vanno in scena Giulietta e Romeo. Anzi, la loro ’Quasi Storia’

Cosa succederebbe alla storia di Romeo e Giulietta se fosse ambientata ai giorni nostri fra adolescenti insicuri e figli di famiglie popolari arricchitesi troppo in fretta? Se questo accadesse, non assistereste più alla tragedia romantica shakespeariana più nota di tutti i tempi, ma a “La Quasi Storia di Giulietta e Romeo”.

Lo spettacolo realizzato con gli adolescenti dell’associazione napoletana Maestri di Strada e i giovani studenti universitari e attori, gli educ-attori, aggregati dell’Associazione Trerrote (Teatro, Ricerca, Educazione) andrà in scena questa domenica, 16 ottobre alle ore 15.30 al Teatro Comunale di Cagli. L’ingresso sarà gratuito e vuole essere un regalo al territorio da parte della comunità terapeutica Acquaviva di Cagli che accoglie ragazzini dai 9 ai 18 anni con problemi psichici.

“La Quasi Storia di Giulietta e Romeo” è il risultato di un laboratorio teatrale ed educativo che aiuta i giovani napoletani che vivono nei quartieri più difficili a esprimere le proprie potenzialità ispirati e accolti da compagni di lavoro più grandi. “Siamo partiti dalle immagini e scene contenute nel testo a cui giovani si sentivano più vicini per costruire attorno ad esse una narrazione dell’adolescenza e dell’amore che raccontasse la storia degli innamorati più famosi e sfortunati della letteratura teatrale con il sentire dei nostri giovanissimi attori – spiega Cesare Moreno, presidente dell’associazione Maestri di Strada - Quasi storia perché l’insieme dei frammenti delle annotazioni, narrazioni, improvvisazioni nate dal nostro attraversamento della tragedia shakespeariana ci è sembrata la maniera più sincera e efficace per far rivivere nei corpi degli adolescenti, il palpitare vitale del cuore di Giulietta e del suo Romeo”.

Lo spettacolo chiuderà la due giorni organizzata dalla comunità Acquaviva che sabato 15 nel pomeriggio aprirà le porte della sua struttura in via Fontetta 61 a Cagli a chiunque vorrà farvi visita per raccontare il suo impegno di ogni giorno.

l. d.