
A sinistra Riccardo dei bagni Ridolfi che conta i danni subìti nella notte
Pesaro, 19 agosto 2023 – Un amaro inizio di giornata quello di ieri mattina per i bagnini degli stabilimenti della spiaggia di Ponente di Pesaro. Nella notte, infatti, qualcuno ha tagliato i lettini delle prime file degli stabilimenti, da bagni Tino fino a bagni Ridolfi utilizzando un coltello. I lettini hanno grossi tagli sulla tela. Anche ‘sbizzarrendosi’ nella tipologia: alcuni tagli in verticale, altri in orizzontale, e anche più di uno per lettino. "Siamo rimasti senza parole – racconta Riccardo di bagni Ridolfi –. Subito pensavamo di essere stati gli unici ad essere stati presi di mira, con 10 lettini rovinati, poi la chat che abbiamo tra noi titolari degli stabilimenti è diventata ‘incandescente’: ad uno ad uno anche gli altri colleghi hanno raccontato di avere subìto gli stessi atti di vandalismo". Bagni Ridolfi, Tino, Gastone&Marta, Le Palme, Le Poste, fino all’ultimo, bagni Tino, il più penalizzato con ben 25 lettini tagliati.
“Oltre al danno economico (che si potrebbe aggirare sui 90/100 euro a pezzo) – afferma Sabina Cardinali di bagni Tino – resta addosso un senso di ‘tristezza’. Anche subire un furto è ovviamente brutto e da condannare, ma questo gesto di vandalismo, quale sorta di divertimento fine a se stesso, lascia davvero addosso tanta amarezza". L’assalto (per il quale è stata fatta denuncia ai carabinieri) dovrebbe essere avvenuto, stando a quanto è stato ricostruito, tra le 3 e le 6 del mattino. "Un vandalismo davvero fine a se stesso che non può che essere condannato", prosegue Simone Sgueglia della Marra, di Gastone&Marta. "Stamattina (ieri per chi legge, ndr) ne abbiamo contati una decina, ma vedremo meglio a fine serata quanti sono in realtà. Purtroppo negli ultimi quindici anni questi vandalismi sono aumentati e, infatti, noi abbiamo dovuto prendere un apposito vigilante", aggiunge De Biagi dei bagni Le Poste. Un tema evidenziato da tutti i titolari degli stabilimenti è quello della difficoltà di reperire lettini di riserva adesso, in quella che è la settimana clou di agosto: "Abbiamo tirato fuori tutti quelli che avevamo – la conclusione – perché adesso le ditte sono chiuse e in ogni caso non riuscirebbero a sostituire in tempo tutte le tele rovinate. Siamo davvero amareggiati".