Pesaro, 28 giugno 2021 - La spinta propulsiva delle vaccinazioni si sta esaurendo. Almeno per le prime dosi. Non ci sono più prenotazioni o quasi dagli over 60 in poi. Ieri, al punto vaccinale ex Ristò al centro commerciale IperConad, le persone si sono presentate col contagocce, quasi tutti della fascia d’età 40/50 anni. La maggior parte era lì per i richiami. Ci sono stati anche dei turisti, una quarantina, che avevano chiesto all’Urp di Asur area vasta 1 di poter fare il richiamo a Pesaro dove stanno soggiornando. E ieri hanno avuto il loro vaccino come richiamo.
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Ma ecco qualche dato sull’andamento delle vaccinazioni nella nostra provincia. Nella fascia d’età 20-39 anni, si sono vaccinate con la prima dose 32.500 persone, pari a poco più del 45 per cento della platea. Significa che la maggioranza di quella fascia d’età non si è ancora vaccinata e probabilmente non lo farà perché le prenotazioni sono molto poche.
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Per la fascia 40-59 anni, si contano più vaccinazioni, almeno il doppio: 67.000 persone hanno avuto la prima dose (pari al 60 per cento) mentre ad oggi 38mila circa non si sono né prenotati né hanno chiesto, ai vari punti vaccinali, di esser vaccinati pur senza preavviso.
Per il gruppo di età 60/79 anni, si è arrivati a vaccinare l’80,5 per cento degli aventi diritto pari a 67mila persone.
Gli anziani, con più di 80 anni, hanno risposto alla chiamata della vaccinazione in forze: 28mila di loro, pari all’85 per cento.
Ma oggi sono attesi molti vaccinandi a Pesaro, Fano e Urbino per i richiami. In particolare, all’ex Ristò, sono previsti 818 richiami mentre le prime dosi sono briciole, appena 40 prenotazioni. A Urbino ci saranno 400 richiami e 76 prime dosi mentre a Fano ci sono numeri diversi, ossia 234 prime dosi e 395 richiami.
A proposito di quest’ultimi, va detto che in un primo momento gli under 60 che avevano avuto come prima dose AstraZeneca potevano decidere se mantenere lo stesso vaccino per il richiamo oppure optare per il Pfizer. Ora questa possibilità, il presidente Draghi insegna, è stata estesa anche agli over 60 molti dei quali hanno già adottato anche qui la vaccinazione "eterologa", ossia facendo un richiamo con un vaccino diverso da AstraZeneca. Che comunque anche ieri è stato somministrato, oltre al J&J, a qualche over 60.
Non sono segnalati invece nella nostra provincia casi di contagio con la variante Delta, un virus mutato che attecchisce anche su chi ha avuto solo la prima dose del vaccino ’dimenticandosi’ di sottoporsi al richiamo. Proprio per recuperare queste persone, di tutte le età, l’Asur ha fatto sapere che l’interessato può cambiare, sulla piattaforma delle Poste, la data del richiamo . "Nessuno deve rimanere indietro", spiega alla direzione Asur, da dove stanno partendo in questi giorni centinaia di raccomandate al personale dipendente no vax. E’ la premessa per la sospensione dal lavoro.
ro. da.
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