"Urbino è una Capitale europea. Comune, importante il ruolo di Foschi"

Il prosindaco uscente, Vittorio Sgarbi, contento per la rielezione del sindaco

"Urbino è una Capitale europea. Comune, importante il ruolo di Foschi"

"Urbino è una Capitale europea. Comune, importante il ruolo di Foschi"

Il pro sindaco Vittorio Sgarbi subito dopo la chiusura delle urne e l’uscita dei dati del primo risultato dal seggio numero 1 si è allarmato. Quei dati riferiti a pochi elettori davano in vantaggio Scaramucci e non Gambini. Il critico d’arte ha telefonato al “Carlino“: "Ma come sta andando realmente? Come andrà a finire? Voi cosa ne sapete?".

"Ci vuole ancora un po’ di pazienza" gli è stato risposto. Poi arrivano altri dati, la situazione si ribalta, e infatti non passa neanche un’ora e Sgarbi richiama: "Allora, ho capito che Gambini vince. Vi devo dire subito delle cose, tanto questa tendenza si confermerà".

Prego.

"Sono felice per la vittoria di Gambini che è un uomo concreto, che ha fatto tutto quello che poteva fare per Urbino. L’ha condotta ad essere capoluogo di provincia. Io in città ho fatto grandi attività culturali e quindi ero preoccupato che la sinistra avrebbe avuto soltanto un sentimento di vendetta e di recriminazione rispetto a un terzo mandato così insolito e importante. Per cui credo che Gambini e Urbino siano un binomio che non può che portare risultati positivi e creare una situazione sempre più favorevole alla potenza turistica e culturale di quella Capitale d’Europa che è Urbino".

Per lei cosa è Urbino oggi?

"Urbino è la Capitale europea della cultura e lo diventa con questa elezione".

Cosa potrebbe aver contribuito alla rielezione di Gambini?

"Avere anche avuto tra le donne di Urbino Elisabetta Foschi. Lei è stata una certezza. E’ sempre stata fedele e politicamente molto capace. Quindi questa vittoria è anche sua".

Cosa ne pensa dell’idea di fare di Urbino una provincia autonoma, senza più Pesaro?

"E’ importante farla includendo tutto il Montefeltro".

Quando tornerà a Urbino?

"Presto, devo vedere anche la mostra su Barocci".