ELISABETTA FERRI
Cronaca

Un’altra squadra di volley A1 donne. Dalla Romagna chiedono ospitalità. A Campanara le porte sono aperte

San Giovanni in Marignano è stata appena promossa ma non ha un impianto adeguato alla massima serie. Il Comune ha dato la disponibilità, però sarebbe la quinta squadra ad usarlo. Quanto servirebbe l’hangar....

Le ragazze di San Giovanni in Marignano, da poco promosse in A1 di volley

Le ragazze di San Giovanni in Marignano, da poco promosse in A1 di volley

Pesaro potrebbe avere lo spettacolo del volley femminile di serie A1 ogni week-end nella prossima stagione sportiva. E’ andato bene il colloquio fra i vertici della neo-promossa San Giovanni in Marignano e l’amministrazione comunale pesarese. L’impianto romagnolo non è omologato per la massima serie, perciò la società cerca casa per la grande avventura e l’avrebbe individuata nel PalaMegaBox di Campanara, dove già giocano le tigri di Vallefoglia, appena sbarcate in Europa con la conquista del pass per la Challenge Cup.

"Sì, è vero, ci hanno cercato e chiesto la disponibilità ad ospitarli – conferma l’assessore allo sport Mila Della Dora -. L’unica soluzione che hanno per restare in Emilia-Romagna è Cesena, dove avranno un incontro la prossima settimana, ma intanto sanno che qui sarebbero i benvenuti. Non sarebbe un problema far convivere tutti, perché loro continuerebbero ad allenarsi a San Giovanni, mentre a Pesaro verrebbero solo a giocare le partite, per cui al massimo avrebbero necessità di disputare un allenamento prima della partita casalinga".

Per correttezza, comunque, la Della Dora ha chiamato il presidente della Megabox: "Ed anche Ivano Angeli ha dato parere favorevole, anzi mi ha detto che corrono ottimi rapporti fra i due club. Sarà la Lega Volley femminile, poi, a decidere come alternarle per stilare il calendario. Sono entrati davvero in punta di piedi, per questo siamo contenti e li accoglieremmo senza sacrificare nessuno degli altri club che usufruiscono già dell’impianto di Campanara".

Un palazzo inventato dal nulla diventato fondamentale per il territorio pesarese: oggi ci giocano quattro club di tre sport diversi come come Megabox (volley A1), Italservice (calcio a 5 serie A), Loreto e Bramante (basket serie B Interregionale). Non sarà il massimo esteticamente ma è comodo, a due passi dal casello dell’autostrada e con parcheggi sufficienti per un pubblico che può arrivare al massimo a duemila persone.

Il pensiero corre all’Auditorium Scavolini e a quanto sarebbe bello avere tutto questo sport nella zona centro-mare: "Oggi è impossibile, ma in futuro non escludiamo niente – replica Della Dora –. Garantire lo svolgimento di un intero campionato è fuori dagli obiettivi dell’Auditorium, ma eventi o finali perché no? Vogliamo valutare un anno di gestione dell’Aspes per tirare le somme e decidere poi come proseguire. Intanto, di proposte sportive ne abbiamo già avute, sia dalla scherma che dalla danza".

Sport meravigliosi, per carità. Ma, con la Vitrifrigo Arena occupata dalla convention di Tecnocasa, pensate quanto sarebbe stato dirompente sotto il profilo emozionale giocare i play-in della Vuelle in viale dei Partigiani.