Presentata la tournée musicale che si terrà in Cina da lunedì all’11 settembre e che toccherà 27 città, da Kunming a Dongguan. Alla conferenza, coordinata da Paolo Montanari, sono intervenuti il direttore dell’Orchestra Raffaello, Stefano Bartolucci, alcuni orchestrali, la mezzosoprano Daniela Bertozzi, il regista Giuliano Ferri e il vice sindaco Daniele Vimini. "L’Orchestra Raffaello – ha detto il maestro Bartolucci – è stata invitata ad effettuare una lunga tournée in Cina. In programma 27 recite de “Il Barbiere di Siviglia“ in importanti teatri delle principali città cinesi. L’opera verrà realizzata in forma scenica, avvalendosi dei bellissimi dipinti e filmati realizzati dal pesarese Giuliano Ferri, che verranno proiettati sui fondali dei giganteschi teatri delle maggiori città. L’orchestra Raffaello sarà composta da 32 musicisti di Pesaro e dintorni, coadiuvati dall’Associazione Armonie in Villa di Pistoia. Ci sarà un cast formato da cantanti di livello internazionale: Daniela Bertozzi e Federica Sardella si alterneranno nel ruolo di Rosina, Sultan Bakithzan e Carlo Morini in quello di Figaro, Emanuele Giannino sarà il Conte d’Almaviva, Alberto Bianchi sarà Bartolo ed Anna Caterina Cornacchini Berta. Il coro sarà composto da otto voci maschili. Coordinatore ed aiuto regista Michele Caporaso, assistente alle luci Giacomo Gori. In preparazione alla tournée è stata fatta una recita in piazza del Duomo a Pistoia". Aggiunge il regista Giuliano Ferri: "Ho accettato la bella avventura di realizzare regìa e scene per il “Barbiere di Siviglia“, che si appresta ad affrontare un bellissimo tour in Cina, con grande gioia. Spesso, infatti utilizzo le ouverture di Rossini anche negli allestimenti di spettacoli teatrali di prosa. La musica di Rossini è giocosa ed imprevedibile con i suoi crescendo che si alternano a momenti di puro lirismo, come lo può essere un cielo nuvoloso durante una giornata ventosa. Le nuvole in ogni momento disegnano nuovi scenari per cambiare dopo pochi secondi. Ed è per questo che nelle video-scenografie che ho realizzato, il tema del cielo nuvoloso è perennemente presente, ora scuro per descrivere le arie di don Bartolo ora più trasognanti e poetiche per accompagnare le arie di Rosina. Ai cantanti ho chiesto di giocare sul palco, senza trascendere nella caricatura. Mi auguro che dopo la Cina quest’opera possa andare in scena anche a Pesaro". Conclude Vimini: "Il nostro legame con la Cina è evidente come dimostra la recente inaugurazione della mostra del Rof; siamo stati ospiti del Conservatorio di Shanghai".
Luigi Diotalevi