"L’angelo dal cuore d’oro. Tutta la comunità di Gradara si raccoglie attorno alla famiglia di Baye, il ragazzo dal cuore d’oro che nella notte del 4 gennaio ha perso la vita in un gesto di generosità verso i suoi amici". E’ con queste parole che il Comune di Gradara, tramite social, ha lanciato una raccolta fondi per sostenere le spese per il trasporto della salma del giovane Baye Madjimby Mboup. La famiglia, infatti, ha deciso di celebrare il funerale in Senegal. "Baye farà ritorno al suo paese d’origine e per questo chiediamo l’aiuto di tutta la comunità per sostenere il suo ultimo viaggio. Potete versare il vostro contributo sul seguente iban (IT10I0623067751000056854093, intestatario Seck Aram - causale raccolta fondi Baye). Grazie e buon viaggio Baye). "Baye è nato e cresciuto in Italia ed era molto legato alla sua città e ai suoi amici – racconta Carmen Pacini, responsabile del settore servizi sociali, educativi e demografici del Comune di Gradara -. Conosco la sua famiglia da più di 20 anni. Suo fratello, 22enne, si era da non molto trasferito in Inghilterra per lavoro ma Aram, la sua mamma, mi ha raccontato che lui non si sarebbe voluto trasferire all’estero per seguire il fratello. Stava bene qui, con i suoi amici".
Quella di Baye è una famiglia molto unita. Il papà, El Hadji Mboup, 61 anni, lavora come operaio e la mamma, 54enne, è casalinga. Ora il corpo del giovane si trova alla camera mortuaria di Misano Adriatico, in attesa delle autorizzazioni per l’espatrio. Prima dell’ultimo viaggio del ragazzo verrà organizzato un momento di saluto la cui data verrà resa nota nelle prossime ore.