Novità e graditi ritorni, ma sempre nel segno dell’amatorialità: parte venerdì 29 novembre la nuova stagione teatrale della Piccola Ribalta, giunta alla sua venticinquesima edizione. Con 11 spettacoli previsti da novembre ad aprile, nella sua sede di Via dell’Acquedotto, ce ne sarà per tutti i gusti, dall’italiano al dialetto, da produzioni originali a riproposizioni della drammaturgia classica italiana e straniera, al teatro per bambini. Esordio affidato, per tre giorni, fino al 1° dicembre, a ‘L’ultim baganel’, scritto e diretto da Massimo Cimini e Stefano Gennari, una delle più divertenti commedie in dialetto della Piccola Ribalta, che per l’occasione vede eccezionalmente riunito l’interno cast originale del debutto, avvenuto nel 2006. Dopo le feste, si riparte in dialetto il 5 e 6 gennaio con un altro esilarante ritorno: ‘I Re Magi ai métt do’ me pèr!’. Domenica 12 gennaio sarà dedicata ai più piccoli con il doppio appuntamento pomeridiano de ‘Il Giardiniere dei sogni’. Il 18 e 19 gennaio sarà la volta di un debutto: ‘I due fratelli’ di Alberto Bassetti, per la regia di Franco Cesaroni. Un racconto di contrapposizioni forti da cui emerge l’amore profondo tra due fratelli così diversi, così uniti. Il 9 febbraio Carlo Pagnini presenterà il monologo ‘VivaCittà’, un viaggio attraverso la storia di una vita, che da personale diventa storia di noi e di tutta Pesaro. Il 22 febbraio ancora dedicato ai bambini con ‘Funambules’. L’8 e 9 marzo la commedia comica ‘Gira, mista e brélla’, una rappresentazione degli equivoci. Il 15 e 16 marzo sarà la volta di un classico della drammaturgia americana, ‘La piccola città’ di Thornton Wilder, opera vincitrice del Premio Pulitzer per il teatro, per la regia di Maurizio Garattoni. Uno scontro di tradizioni e dialetti, tra insormontabili distanze e comici pregiudizi, prenderà la scena il 29 e 30 marzo con ‘A Rossini nunn’è na pizza!... T’si sigur?’.
E infine due debutti nel mese di aprile: il 12 e 13 ‘La voce umana’ di Jean Cocteau, dove, attraverso uno dei più toccanti monologhi mai scritti per un’interprete femminile, si rappresenta una complicata rottura di un rapporto d’amore, e il 26 e 27 aprile la commedia brillante ‘Non ti conosco più’, dove un’improvvisa amnesia e uno scambio di ruoli innescheranno una girandola di esilaranti equivoci ed un finale inaspettato.
Gio. Vol.