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Una ’Casetta del Duce’ al Comune: "Ne faremo il museo di Metaurilia"

L’amministrazione si è detta disponibile a trovare le risorse per acquistare uno degli edifici. La proposta è del circolo Albatros 87 da sempre impegnato nel recupero della memoria storica del luogo.

Una ’Casetta del Duce’ al Comune: "Ne faremo il museo di Metaurilia"

Il Comune di Fano è pronto ad acquistare una delle "Casette del Duce" di Metaurilia per farne un museo. Il progetto, da 300mila euro, rappresenta un ulteriore sforzo del circolo Albatros 87 per dare concretezza al recupero e valorizzazione storica della borgata nata a Mateurilia negli anni ‘30. L’abitazione che il circolo Albatros 87 propone all’Amministrazione di acquistare si trova a Tombaccia dove venne realizzato il secondo lotto di casette. Al Comune il compito di effettuare, attraverso la ragioneria, le opportune valutazioni. Il costo di acquisto delle casette varia da un minimo di 50mila a un massimo di 120mila euro. Quella individuata dal circolo Albatros, fa parte delle 11 casette rimaste pressoché intatte e l’architetto Roberto Bua dello studio Mjras di Urbino l’ha usata come ‘modello’ della futura casa-museo.

"Sarà arredata – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa – con oggetti d’epoca e organizzata come un laboratorio in cui insegnare a fare il pane, la pasta fresca, a cucire e ricamare, a fare oggetti in legno, a coltivare un orto, per trasmettere alle giovani generazioni la manualità di una volta. Ci sarà anche l’angolo de ‘Il nonno racconta’: sarà uno spazio di dialogo tra le generazioni, pensato per il territorio, per i turisti, per le scuole". "All’esterno della casetta – ha spiegato l’architetto Bua – sono stati previsti posti auto, gli orti per la coltivazione del cavolo durante l’inverno, e del pomodoro nel periodo estivo e l’angolo del racconto". All’interno saranno ricostruite, con l’arredamento donato da privati e associazioni, le stanze originarie: la cucina con il camino, la camera matrimoniale e le altre due per i figli (una per i maschi, e l’altra le femmine), la latrina e separata dal resto dell’abitazione la stalla. Ogni stanza sarà dotata di schermo multimediale con le indicazioni utili a comprendere il contesto che si sta visitando.

Dalla vice presidente del circolo Albatros 87, Sonia Campanelli, è stata sottolineata l’importanza del recupero di almeno una delle casette considerato che negli ultimi 5 anni ne sono state abbattute 5. Una volta ristrutturata, la casetta-museo di Metaurilia potrà essere affidata all’Ecomuseo per offrire attività e laboratori in armonia con gli obiettivi di rigenerazione sociale ed urbana del progetto Metaurilia Orto di Mare. Sul finanziamento del Ecomuseo l’assessore alle Finanze e al Patrimonio Sara Cucchiarini e il sindaco Massimo Seri hanno assicurato l’impegno dell’Amministrazione comunale per inserire nel prossimo bilancio le risorse necessarie all’acquisto, alla ristrutturazione e all’allestimento di una delle casette.