I Giovani democratici di Pesaro e Urbino si complimentano con l‘Unione degli universitari per i risultati delle recenti elezioni studentesche per i grandi organi della Carlo Bo e definiscono il gruppo, nato due mesi fa, un "progetto nuovo, nato dalle esigenze degli studenti per un vuoto che si era creato nella vita universitaria che ha colmato alla grande". Nicola Gresta (foto con Ugolini), segretario provinciale dell‘organizzazione giovanile del Pd, e Lorenzo Ugolini, della sezione locale, hanno commentato ieri l‘esito della tornata elettorale, che ha stabilito i nomi dei rappresentanti studenteschi in Senato accademico e Cda. Il voto ha premiato proprio Udu, con quattro seggi su cinque (il restante è andato ad Azione universitaria), il 48% delle preferenze in Senato e il 46% in Cda. "Il risultato ci soddisfa molto, ci auguriamo che ora possano esserci anche nuovi interlocutori col mondo universitario e che possano diventare un ponte per ricostruire il dialogo tra città e Ateneo – spiegano i Gd –. Tutti sappiamo delle difficoltà di confronto che ci sono adesso col mondo studentesco e con l‘Università, da parte dell’amministrazione comunale. Nell‘ultimo Consiglio comunale, il sindaco ha detto che la mancanza di affinità sia dovuta al fatto che "l‘Ateneo è rosso", quindi il problema, secondo lui, sarebbe solo di natura politica. Consci di queste difficoltà, ci auguriamo che si possa costruire un ponte: non basta promettere spazi di aggregazione senza che poi ci sia nulla di concreto e non basta quanto fatto finora. A prescindere dal risultato di Udu, siamo anche soddisfatti che ci sia stato un aumento dell’affluenza al voto, segnale che si sta risvegliando qualcosa".
La tornata, ha avuto anche una coda di polemiche, con Agorà e Azione che avevano emesso, prima del voto, un comunicato per denunciare violazioni del regolamento della campagna elettorale da parte di Udu, come "interruzioni di diverse lezioni universitarie, provocando disagi" e interventi "più lunghi dei cinque minuti consentiti", oltre a "una campagna diffamatoria nei confronti di altri candidati e degli attuali rappresentanti degli studenti, eletti due anni fa", e poi hanno auspicato una vigilanza maggiore sul rispetto delle regole in vista delle elezioni per i Consigli/Collegi di Scuole e Dipartimenti di novembre. A questo, i Gd rispondono: "ci dispiace per le polemiche, anche perché abbiamo seguito le operazioni da vicino e, da quanto ci risulta, agli organi d‘Ateneo e alla Commissione elettorale non sono state segnalate scorrettezze. Altra cosa significativa è che Udu abbia ottenuto questo risultato nonostante una campagna piuttosto aggressiva delle altre due principali liste (per voti ottenuti, ndr) contro di sé. Ciò dimostra che non è questo il tipo di politica che interessa agli studenti. Ci auguriamo che con gli eletti, ma anche con i non eletti, continui a esserci un dialogo pure una volta completato il Consiglio degli studenti".
Nicola Petricca