
Si inaugura domani alle 18 la mostra dell’autore urbinate allestita al Marv di Gradara: sessant’anni di arte.
Si inaugura domani alle 18 (fino al 2 giugno sabato e domenica ore 10-13 e 16-19, ma chi chiama allo 0541 964673 può vederla ogni giorno), al Marv di Gradara la mostra dei quadri di Sante Arduini dal tema "Ieri e oggi: 1965-2025". Un tema lungo una vita, quella di un artista che muove il suo tratto dalla terra e nella terra, per rigarne stati d’animo, storie, emozioni lunghe appunto sessant’anni. Pittore e incisore nato a Urbino nel 1938, Arduini ha scritto negli anni pagine di un realismo intenso ed essenziale, camminando al fianco di artisti come Paolo Volponi che hanno espresso la materia vivente del paesaggio e dei suoi abitanti in altra forma, quella della scrittura ad esempio. Ma si può scrivere anche con il tratto, lasciando sulla tavola la nudità di un campo, piuttosto che l’essenziale verginità delle scarne stagioni, o anche i sogni che esse contengono sotto forma di cromatismi eterei. Questo ed altro è espresso in questa straordinaria retrospettiva che ci riporta dentro il reale, noi così tristemente prigionieri del virtuale. Niente cellulari dunque, né intelligenze artificiali serpeggianti e velenose se si vuole masticare la verità che queste opere esprimono.
La mostra ricostruisce l’evoluzione artistica dell’autore, dagli esordi nella storica Scuola del Libro di Urbino (1962-64) fino alle opere più recenti. Attraverso dipinti, pastelli e incisioni, il percorso espositivo documenta oltre sei decenni di ricerca tecnica, visiva e poetica, in dialogo con le voci dei grandi critici, oltre a Paolo Volponi anche Giorgio Cerboni Baiardi, che hanno commentato l’opera dell’artista. Particolare attenzione è dedicata alle incisioni policrome realizzate durante gli anni dell’insegnamento a Bergamo, alle sperimentazioni sulle garze degli anni ’90, fino ai lavori più intimi e contemplativi della mostra "Il silenzio dei campi", presentata nel 2021 nelle Sale del Castellare del Palazzo Ducale di Urbino. La mostra è curata da Luca Baroni, promossa da Marv e Comune, con il supporto di Gradara Innova, Città di Urbino e la sponsorizzazione di Next.
Davide Eusebi