Un nuovo centro per accogliere i malati di Alzheimer a Pesaro. È questo il progetto annunciato ieri da don Marco Di Giorgio, vicario generale, in occasione della presentazione della due giorni di eventi dedicata ad una figura di Padre Damiani, organizzata dall’Arcidiocesi. Un’idea su cui si sta concentrando proprio la Curia, che andrebbe ad arricchire la proposta educativa e di accoglienza voluta e indicata proprio da Padre Damiani. "Gli edifici che occupano questa grande area, dove oggi sono ospitate la Casa di cura per anziani, la scuola, ma anche lo stabile che si affaccia su viale Trieste e che ospitava la scuola per gli infermieri, hanno ormai la loro età e hanno bisogno di una profonda riqualificazione – dice don Marco Di Giorgio –. Per questo motivo l’arcivescovo, affiancato da alcuni esperti del settore, sta pensando a una ristrutturazione dei locali, soprattutto per quanto riguarda l’edificio che ospitava l’ex scuola infermieri, per creare così un nuovo centro che potrà accogliere i malati di Alzheimer. Oggi nel nostro territorio ci sono circa 2000 persone a cui sia stata diagnosticata questa malattia, mentre il centro attuale ha soltanto 50 posti. Sarebbe una struttura molto importante, un’idea per il prossimo futuro".
Il progetto sarebbe quello di creare una sorta di polo legato all’accoglienza: "Ristrutturando questa grande area – dice don Marco – si potrebbe avere nello stesso luogo una struttura per la cura degli anziani, una scuola e una struttura per ospitare i malati di Alzheimer. Si tratterebbe di un cuore all’interno della città dedicato interamente all’accoglienza, una sorta di percorso di accompagnamento nella vita, dall’educazione dei più giovani (attraverso la scuola) fino all’assistenza di anziani e malati". Un’iniziativa che andrebbe proprio nella direzione indicata da Padre Piero Damiani (all’anagrafe Calvino Damiani) quando, nel 1946, decise di tornare a Pesaro per fondare il Collegio Zandonai, dove oggi è ospitata la casa di riposo e residenza protetta per anziani guidata dall’associazione San Terenzio Opere per il Sociale. "Se riuscissimo nell’intento di realizzare questa una nuova area dedicata all’accoglienza, proprio nel cuore della città – conclude don Marco Di Giorgio, vicario generale della Curia pesarese – credo davvero che Padre Damiani ne sarebbe molto contento".
Alice Muri