Un “Autoritratto“ che vale Zero

Sabato l’atteso concerto del grande cantante alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. Ancora qualche biglietto

Un “Autoritratto“ che vale Zero

Renato Zero sabato sarà a Pesaro

di Claudio Salvi

Renato Zero e i suoi fan. Un amore che non conosce stagioni e che si rinnova, puntuale, ad ogni suo nuovo disco o tour. E così Renato Fiacchini e il suo popolo si ritroveranno sabato (ore 21), alla Vitrifrigo Arena per un nuovo emozionante capitolo della sua “zerofolle“ ed entusiasmante carriera. Si intitola Autoritratto, e prende il nome dal suo ultimo disco, il tour che il cantautore romano sta portando lungo lo stivale dall’inizio dell’anno che ha conosciuto una prima parte primaverile, una seconda estiva ed infine questa terza “tranche“ autunnale nei palasport. In totale 14 tappe per un totale di 38 spettacoli. Ed a Pesaro Zero torna con uno show che presenta non solo alcuni brani dal suo trentatreesimo disco di inediti ma anche le hit di sempre.

Per buona pace dei suoi fan d’annata (ex sorcini alcuni diventati nonni), la scaletta è stata disegnata per accontentare tutti e soprattutto i fedelissimi. Previsti una trentina di brani per quasi 3 ore di show. Non potranno mancare, dunque, capolavori come “Il cielo“, “I migliori anni della nostra vita“ e “Triangolo“. Ma vediamo in dettaglio i titoli del concerto che si aprirà con Vivo. E in successione Il jolly; Ancora qui; Svegliatevi poeti; Manichini; I commedianti; Nei giardini che nessuno sa; Vive chi vive; Amico; Voyeur; L’amore sublime; La ferita; A braccia aperte; Figaro; Cercami; Per non essere così; Bella gioventù; Vizi e desideri; Dimmi chi dorme accanto a me; Il grande mare; Amando amando; Via dei martiri; Accade.

E poi un medley esplosivo che comprende Madame - Mi vendo - Triangolo e Baratto. Ed ancora Potrebbe essere Dio; Cuori liberi; D’aria e di musica. Fino al gran finale con Il cielo e I migliori anni della nostra vita. Qualche curiosità. L’album, come riporta lo stesso cantautore nel booklet, è dedicato alla "voce indispensabile di Claudia Arvati", corista e amica di Zero. L’artista, prematuramente morta il 27 dicembre del 2022, ha fatto parte del coro dei “Wacciuwari“ presenti nei tour Zero il Folle e Zerosettanta. L’album presenta collaborazioni, nei testi e nelle musiche, con firme nuove per il cantautore, come il maestro arrangiatore e direttore d’orchestra Alterisio Paoletti e con autori con cui Renato Zero ha collaborato già da anni. Tra questi Mariella Nava, Maurizio Fabrizio o Lorenzo Vizzini. Nel brano L’eco è presente Adriano Pennino, arrangiatore e direttore d’orchestra per il cantautore già da Zerosettanta. Con Renato Zero sul palco una band "monstre" che annovera i più esperti ed apprezzati session man italiani composta da Danilo Madonia (direzione musicale, pianoforte e tastiere); Lele Melotti alla batteria; Lorenzo Poli al basso; Fabrizio Leo alle chitarre; Giorgio Cocilovo alle chitarre; Bruno Giordana (tastiere e sax); Rosario Jermano (percussioni). E poi una sezione fiati composta da Stefano Bergamaschi ed Emanuele Feliciani (tromba); Elisabetta Mattei (trombone) e Fabio Tullio (sax). Ancora pochi i biglietti disponibili tra 43 e 58 euro.