Pesaro, 31 ottobre 2020 - Sospesa la licenza per 15 giorni. Pugno di ferro del questore nei confronti del ristorante La Macelleria di via delle Galligarie il cui titolare, Umberto Carriera, aveva fatto cenare lunedì scorso 90 per persone malgrado il lockdown. Voleva essere una forma di protesta contro la decisione del governo di far chiudere le attività alle 18, e per inscenarla Carriera ha organizzato un banchetto gratuito con tante persone. All'arrivo della polizia, il gestore non ha fatto entrare gli agenti dicendo che il locale era al completo e non c'era più posto.
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Al che la polizia è passata da una porticina laterale. Per evitare che la situazione degenerasse, i funzionari hanno lasciato finire la cena ai 90 commensali per poi procedere alla chiusura del locale decretata per 5 giorni oltre ad elevare una multa di 400 euro. Una chiusura che terminava oggi, ma che ora il questore ha allungato di altri 15 giorni. Carriera era anche stato ospite di Pomeriggio 5, intervistato in collegamento con Barbara D'urso.
In una nota, la questura scrive: "Il 26 ottobre scorso, si accertava che il titolare di un ristorante del centro storico di Pesaro non aveva ottemperato all’obbligo di chiusura delle attività di somministrazione di alimenti e bevande “al tavolo” previsto per le ore 18, organizzando una cena a cui partecipavano circa 90 persone. Inoltre, nella circostanza, il predetto titolare tentava, con determinazione, di impedire l’accesso al proprio locale al personale incaricato del controllo che, infine, riusciva ad entrarvi solo grazie all’occasionale apertura di un’uscita di sicurezza da parte di un avventore. Una volta all’interno gli operatori constatavano, oltre alla rilevante presenza di persone intente a consumare cibi e bevande ai tavoli, anche il mancato rispetto delle misure organizzative anticovid previste dal protocollo regionale come l’uso delle mascherine. Per tale motivo il personale della Polizia Municipale, una volta effettuate le contestazioni del caso, procedeva alla chiusura provvisoria immediata del locale per giorni cinque. Successivamente il Questore di Pesaro e Urbino, valutata la gravità dei suddetti comportamenti, disponeva la sospensione della licenza del locale per giorni quindici, ai sensi dell’art.100 del T.U.L.P.S.. Il succitato art.100, prevede, infatti, che il Questore possa sospendere la licenza di un esercizio che, comunque, costituisca un pericolo per la sicurezza dei cittadini o per l’ordine pubblico. L’esercente, infatti, causava delle oggettive criticità per l’ordine pubblico, connesse al rilevante numero di avventori presenti nel ristorante".
Intanto però, lo stesso Umberto Carriera ha ottenuto insieme ad altri l'autorizzazione ad effettuare un'altra manifestazione di protesta prevista per lunedì 2 in piazza del Popolo contro la chiusura dei locali.