Turismo, al Bit da vincenti. Superati i dati pre-covid. Boom di stranieri (+10,90%)

Arretrano invece ma di poco le presenze degli italiani nel 2023 nelle Marche.. Il sindaco Ricci col vice Vimini hanno presentato ’Pesaro capitale della cultura’.

Turismo, al Bit da vincenti. Superati i dati pre-covid. Boom di  stranieri (+10,90%)

Turismo, al Bit da vincenti. Superati i dati pre-covid. Boom di stranieri (+10,90%)

Momenti di gloria per tutti ieri mattina alla Borsa del turismo di Milano: per il sindaco e vicesindaco di Pesaro Matteo Ricci e Daniele Vimini e quindi anche per il presidente della Regione Francesco Acquaroli che ha reso noto i dati generali riguardanti l’intero comparto turistico marchigiano con l’inaugurazione dello Stand “Let’s Marche”. E col sindaco Matteo Ricci che ha annunciato che la città, assieme a Urbino, si candiderà per Capitale europea della Cultura per il 2033.

Tornando al turismo che sceglie le Marche, il 2023 segna il ritorno ai dati pre-pandemia, anzi sono nettamente migliorati: 2,5 milioni di arrivi (+1,5%) e 11,2 milioni di presenze pari allo 0,65% in più. Boom degli stranieri, con un +10,90% di arrivi e +12,10% di presenze, mentre arretrano gli italiani (-0,24% di arrivi e -1,42% di presenze).

In attesa di sapere come si sono distribuiti i turisti nelle varie località – Pesaro con Fano-Marotta e Gabicce mare è il primo polo regionale –, è stata anche la giornata di Pesaro come Capitale della Cultura con la presenza non solo dei vertici dell’amministrazione comunale per presentare gli eventi, ma anche di alcuni operatori, dai tour operator – una decina solo quelli di Pesaro – con in testa Fabrizio Oliva che viene confermato come uno dei ‘corridori’ per le prossime amministrative per la carica di sindaco in quota centrodestra, magari con liste civiche.

La kermesse di Milano è stata l’occasione per il sindaco Ricci e il vice Vimini di presentare il calendario degli eventi nel corso di questo anno. "Tre importanti appuntamenti da segnare nel calendario – hanno annunciato – e sono: il 24 febbraio ci sarà una grande festa popolare, l’inaugurazione della Biosfera, il nostro albero della vita, che incarna la natura della cultura di Pesaro 2024. Un oggetto tecnologico, realizzato grazie alla Casa Tecnologico Emergenti, di circa 5 metri d’altezza e 4 di diametro. Poi il 29 febbraio, in occasione del compleanno di Rossini, verrà aperto l’Auditorium Scavolini. Infine il 1 marzo, l’evento dedicato a Pecco Bagnaia al Teatro Rossini nel quale gli verrà consegnata la cittadinanza onoraria".

In merito a Pesaro e Urbino che si candidano come capitale della cultura europea, Ricci ha aggiunto: "Abbiamo grandi elementi di forza e vogliamo inserire il nostro territorio nella rete di città medie italiane che più di altre sono riconoscibili per la bellezza negli anni, con l’obiettivo di intercettare il flusso di nuovi turisti in cerca di cultura. Perché Pesaro 2024 non è un punto d’arrivo, ma un grande punto di partenza". Vimini ha aggiunto: "Il 2024 è un anno che promuove Pesaro e tutto il territorio marchigiano".

Presenti ieri a Milano il sottosegretario al Mef Lucia Albano, il direttore dell’Atim Marco Bruschini, gli assessori regionali Andrea Maria Antonini, Francesco Baldelli e Chiara Biondi, il presidente delle Camere di Commercio delle Marche Gino Sabatini e i cuochi del Firmamento Stellato che hanno poi allietato i palati con i loro piatti. Presente anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè.