Borgo Pace (Urbino), 1 gennaio 2025 – La strada che collega la frazione di Parchiule a Borgo Pace è gelata e brilla al pallido sole, la temperatura è di 3 gradi ma qui può capitare di vedere chi si avvicina al torrente in costume da bagno. Sono i coraggiosi che questa mattina si sono tuffati nel torrente Auro, uno dei due corsi d'acqua che formano più a valle il Metauro, per salutare l'arrivo del nuovo anno.
Per l'ottava edizione si è tenuto infatti il bagno del primo gennaio, ormai una tradizione dell'Alta Valle del Metauro che fa il verso al tuffo in mare della costa. Con una difficoltà molto maggiore visto che l'Auro arriva qui per direttissima dalla sua sorgente nell'Alpe della Luna e la temperatura dell'acqua si aggira sui 4 gradi.
Guidati dai veterani Michele Dini e Gioele Ciasullo, ideatori dell'iniziativa, alle 11 si sono radunati una decina di intrepidi tuffatori che si sono immersi nelle gelide acque del torrente. Tra di loro c'era chi da qualche anno non manca mai ma anche volti nuovi al primo tuffo, come Leonardo, di 8 anni, il più giovane partecipante di sempre.
Le condizioni climatiche non permettono lunghe permanenze in acqua ma tutti i tuffatori si sono concessi una nuotata benaugurale sfidando il freddo, poi in posa per il selfie di rito e di corsa fuori ad asciugarsi. Ad attenderli un fuoco per riscaldarsi e un buon vin brulè corroborante. Il sogno? “Gemellarsi” con chi si tuffa al mare e invitarli per un bagno sotto l'Appennino.