Truffatore... ingannato: l’anziana sta al gioco, arriva la polizia e lo blocca

Pesaro: la donna era stata chiamata con la solita scusa del figlio coinvolto nell’incidente. Lei ha allertato il 113: uno di loro si è finto parente e ha fermato il malvivente

Un agente durante un corso per istruire gli anziani contro le truffe: in questo caso la signora è stata molto brava

Un agente durante un corso per istruire gli anziani contro le truffe: in questo caso la signora è stata molto brava

Pesaro, 29 giugno 2024 – Le truffe agli anziani riescono quasi sempre, ma a volte succede anche il contrario. Che sia la vittima a colpire il truffatore, consegnandolo alla polizia. Come è accaduto nei giorni scorsi a Pesaro. Una signora pensionata con la casa in centro ha ricevuto una telefonata da un tizio che si è spacciato per un carabiniere: “Signora, sua figlio ha avuto un incidente ed è stato arrestato. Per rilasciarlo, dovrebbe pagare una forte somma. Possiamo mandare un nostro incaricato a ritirare o quello che di prezioso. Rimango in linea al telefono”.

La signora, consapevole delle tante truffe di questi mesi, ha fatto in modo di lasciar credere di esser caduta nella trappola ma in realtà ha chiamato la polizia dicendo di avere in linea un truffatore e che tra pochi minuti sarebbe arrivato un complice a prendere i soldi.

La signora era sicura di quello che diceva visto che non poteva essere vero il racconto che le era stato fatto al telefono. Infatti la signora non ha figli. Per cui, la polizia è arrivata di gran fretta in abiti civili a casa della signora, un agente è entrato in casa ed ha aspettato l’arrivo del truffatore che doveva spacciarsi per carabiniere in modo da recuperare la somma necessaria. Appena si è presentato, ha chiesto il denaro come pattuito al telefono col complice che era in effetti ancora in linea col telefono fisso.

Ma subito dopo sono usciti gli agenti sia quello che in casa sia quelli fuori bloccando il truffatore. Il quale è stato poi portato in casa e messo in contatto col complice in linea al quale ha detto in campano stretto di averlo rovinato e fatto arrestare. In realtà, portato in questura per l’identificazione, il giovane è stato denunciato a piede libero per tentata truffa e gli è stato notificato un foglio di via obbligatorio da Pesaro con divieto di farne ritorno.

Il suo nome è stato segnalato come un componente delle bande che vanno in giro in tutta Italia a truffare soprattutto gli anziani. Ma questa volta a cadere nella trappola è stato proprio un truffatore grazie ad un particolare: la vittima non aveva figli e dunque non poteva averne uno da far “liberare” pagando.