Esce dalla porta ma rientra dalla finestra, Amerigo Varotti, il deus ex machina della Confcocommercio provinciale, la più potente associazione con i suoi 4mila associati. Giovedi nella sede dell’associazione, Varotti annuncerà che lascerà l’incarico di direttore. Annuncio che diventerà operativo alla fine del mese. Il suo posto, per il momento pro tempore, lo prende la sua vice Agnese Trufelli. Che poi diventerà operativa a tutti gli effetti con l’anno nuovo. Una decisione presa qualche settimana fa, quella di Varotti, e concordata con il consiglio di amministrazione guidato dal presidente Angelo Serra. Il direttore esce dalla porta, ma rientra dalla finestra perché resterà – queste sono le indiscrezioni – come consulente-responsabile della sua creatura e cioè gli “Itinerari della bellezza”, incarico che dovrebbe portare avanti fino al 2026. Gli resta anche la carica di segretario di Federalberghi fino alla fine dell’anno "salvo proroghe – dicono in Confcommercio – anche perché il 20 e 21 di questo mese è previsto l’arrivo a Pesaro di tutti i direttori nazionali di questa organizzazione. Evento curato e voluto proprio da Varotti nell’ambito di ‘Pesaro Capitale della Cultura’. Un patrimonio, quello di Varotti, che la nostra associazione non vuole disperdere".
Amerigo Varotti è da oltre 40 anni uno dei punti fermi dell’ associazione. Una vera e propria scalata la sua, perché da funzionario è diventato vice direttore e quindi dalla fine degli Ottanta ha preso le redini del comando. Una gestione con più luci che ombre. E’ di un paio di anni fa uno scontro interno e cioè quello con Davide Ippaso che poi mollò l’organizzazione dentro la quale era cresciuto per passare a Confesercenti. Con l’uscita di Varotti potrebbe rientrare Ippaso? "Una storia che circola in alcuni ambienti – dicono i vertici dell’ associazione dei commercianti – ma a noi non risulta che il rientro di Ippaso sia mai finito ufficialmente in qualche tavolo. E’ solo una voce".
Qualche frizione interna era in essere da diversi mesi. Nel piatto anche la mancata proposta di Amerigo Varotti nel consiglio generale della Camera di Commercio regionale. Sotto il profilo interno un po’ di problemi erano emersi con la società interna dei servizi Ascom. Per questa società è stata avviata una riorganizzazione con un possibile potenziamento proprio dei ruoli. Da qui il nome di Ippaso come uomo sul territorio per trovare nuovi associati.
L’uscita di Varotti dalla carica di direttore di Confcommercio Marche Nord era nell’aria da tempo e già circolava in ambienti non solo associativi ma anche politici perché ha svolto un ruolo in tutti questi anni non solamente tecnico. Noti e pubblici i suoi scontri sia con esponenti del mondo alberghiero, critico a volte anche con Confindustria ma anche coi vertici pilitici su alcune scelte sia a livello locale che regionale. Una figura controversa, ma sicuramente un uomo che molti rimpiangeranno.
m. g.