Pesaro, 9 dicembre 2023 – Era salito sul tetto della palestra del liceo Scientifico del Campus come facevano tutti, da sempre. Ma oggi alle 16, il plexiglass di un oblò che dà luce alla palestra ha ceduto e un ragazzino di 13 anni, un po’ più robusto di altri, è precipitato al suolo cadendo per quattro metri sul parquet della palestra, in quel momento vuota.
Gli amici rimasti sul tetto hanno avuto paura e hanno chiamato i genitori del loro amico prima ancora dei soccorsi. Così sono arrivati padre e madre insieme all’ambulanza, prima dei vigili del fuoco chiamati per raggiungere il tetto della scuola e metterlo in sicurezza con delle tavole.
Il ragazzino è stato soccorso e portato in eliambulanza ad Ancona in codice rosso. È in prognosi riservata. Al momento dell’impatto appariva cosciente ma alternava lucidità a mancamenti: anche se ha battuto la testa è rimasto sempre cosciente. Sul posto, è intervenuta la polizia per le indagini e la scientifica. Le telecamere disseminate intorno all’edificio hanno ripreso tutti gli eventi.
C’è stato un precedente: il 22 febbraio 2001, uno studente dell’istituto Bramante salì sul tetto del liceo scientifico al Campus per seguire un programma televisivo che si svolgeva nel tetto dal titolo Shout, urlo. I ragazzi dovevano salire sul tetto e urlare. Uno studente, Andrea Cioppi, salì senza trovare ostacoli ma cadde per il cedimento di un lucernario. Riportò ferite guaribili in 80 giorni. Il tribunale civile condannò la scuola per mancata sorveglianza ad un risarcimento danni in favore dello studente di 208mila euro. In questo caso, i ragazzini sono saliti sul tetto passando dall’esterno come, all’apparenza, una pratica abituale per divertirsi un po’.