
Le Marche possono essere meta di turismo tutto l’anno, anche grazie al richiamo del tartufo. È il messaggio che porteranno...
Le Marche possono essere meta di turismo tutto l’anno, anche grazie al richiamo del tartufo. È il messaggio che porteranno a casa i ventiquattro operatori turistici tedeschi di Falk Tours, che hanno soggiornato nei giorni scorsi nella nostra provincia per conoscerne ogni aspetto nei periodi cosiddetti fuori stagione, col tartufo a fare da apripista. Durante il soggiorno, effettuato anche un workshop sul tema “Non siamo noi che scopriamo il territorio ma è questo che si lascia scoprire“ alla country house urbinate Ca’ Virginia. "Gli ospiti – racconta Giuseppe Cristini, tra coloro che hanno coordinato il tour – hanno vissuto l’esperienza di raccolta tra roverelle e lecci, con lo stesso tartufo che è stato portato direttamente in agriturismo e poi subito pronti per la sfoglia a mano per realizzare la Carbonara al tartufo bianchetto. I mercati d’interesse di Falk Tours sono quello tedesco, austriaco, svizzero e altoatesino, e dopo questo fam trip, ovvero il tour “di prova“ con la conferma del potenziale che la regione Marche può offrire a livello turistico, l’obiettivo è quello di creare sinergie con gli operatori turistici locali delle Marche per creare singole esperienze di vacanze personalizzate in base alle proprie richieste, dalla vacanza attiva a quella enogastronomica, dal solo mare alla scoperta di tutte le Marche e via dicendo". Entusiasti gli operatori intervenuti.
gio. vol.