Tornano i trattori nel fine settimana in zona Celletta

A Pesaro agricoltori protestano per politiche agricole comunitarie, tutela contro importazioni e riconoscimento del lavoro. Movimento spontaneo critica sindacati e chiede supporto cittadini.

Torna la protesta degli agricoltori a Pesaro per chiedere modifiche alla politica agricola comunitaria, maggior tutela contro le importazioni indiscriminate dall’estero e un maggior riconoscimento del lavoro. Il presidio pesarese comincerà domani e andrà avanti fino al tardo pomeriggio di sabato. Gli oltre cento trattori attesi si ritroveranno nel parcheggio davanti al cinema Metropolis dalle 8,30 di domani ma il giorno cruciale sarà venerdì quando alle ore 10 si ritroveranno in assemblea presso la sala del Centro Sociale 900 per discutere delle problematiche regionali e nazionali legate al mondo dell’agricoltura. Il movimento pesarese della protesta degli agricoltori è spontaneo e non si riconosce attualmente in sigle o comitati ma nasce dal basso, mosso dalle difficili condizioni di lavoro nel settore, falcidiato da prezzi non redditizi delle colture e dai danni della fauna selvatica ai raccolti.

Grande è anche la critica ai sindacati tradizionali, accusati di non rappresentare più le piccole e medie imprese agricole ma di essere troppo concentrati sulle questione politiche. Sabato, ultimo giorno di presidio, una rappresentanza degli agricoltori sarà presente in piazza del Popolo, con tre trattori al seguito come simbolo della protesta, e si occuperanno di fare informazione e volantinaggio per sensibilizzare la cittadinanza verso le loro rivendicazioni.