
Al via 5 mostre in diversi luoghi della città. Coinvolti i ragazzi della Scuola del Libro
Il conto alla rovescia per la decima edizione di Urbino in Acquerello è iniziato: tra cinque giorni, il 1° maggio, prenderà il via il festival internazionale che anno dopo anno è diventato sempre più un must nel settore degli artisti e degli amatori che praticano la tecnica dell’acquerello. Per quattro giorni Urbino sarà meta di acquerellisti di tutto il mondo, ospiti dell’associazione culturale UrbinoInAcquerello, organizzatrice della kermesse, presieduta da Antonio Ruggeri: "Ogni anno a inizio maggio – spiega la direttrice artistica Soha Khalil – creiamo un punto di incontro per artisti, studenti e appassionati di tutto il mondo, con tre-quattro giorni intensi e alcune mostre che solitamente proseguono per un paio di settimane. E anche quest’anno sarà così: questa edizione si intitola “Fuori dal limbo“, per riflettere sulla capacità dell’arte di guidarci verso momenti di benessere e bellezza, lontano dalla confusione dei tempi moderni".
Le mostre saranno cinque, e occuperanno diversi spazi molto belli della città: la Galleria Albani in via Mazzini, la Rampa di Francesco di Giorgio, il Circolo Cittadino, la chiesa di San Domenico e l’oratorio di San Giuseppe. "Quest’ultima esposizione – prosegue Khalil – durerà eccezionalmente fino al 1° luglio, grazie alla disponibilità della confraternita, e presenterà ben sedici grandi tele realizzate per l’occasione dalla pittrice Ekaterina Maltseva, che avranno per soggetto simboli cristiani, simboli legati a san Giuseppe e immagini tratte dalle icone religiose, il tutto realizzato con uno stile inconfondibile. Le opere, riunite sotto il titolo “Imago Dei“, saranno esposte nelle pareti della chiesa, negli scranni lignei del Settecento, in dialogo con gli affreschi barocchi del Roncalli".
Altra novità di quest’anno è “Arte in shopper“, in collaborazione con la Scuola del Libro: "I ragazzi della 3ªB, 2ªC e 1ªA – dice ancora la direttrice – hanno messo talento e passione e creatività nel realizzare oltre 100 shopper illustrate a mano per il Festival: queste borse uniche verranno regalate agli artisti internazionali invitati all’evento, un gesto artistico che unisce accoglienza e bellezza, trasformando un semplice oggetto in un messaggio di creatività condivisa. Grazie alla dirigente Lucia Nonni per aver reso possibile questo progetto. Ultima novità, realizzata invece grazie al supporto delle contrade di Urbino, saranno dieci aquiloni fatti in carta d’acquerello, che verranno usati come supporto per un gruppo di artisti che inviteremo a disegnare su di essi. Un grazie in particolare alla contrada di Piansevero per la maestria nella realizzazione di questi aquiloni del tutto particolari".
Il festival prevede laboratori, performance en plein air, mostre e incontri con artisti internazionali, coinvolgendo anche le scuole locali attraverso il progetto “La Bottega dei Giovani Illustratori“. Sarà poi pubblicato un catalogo di alta qualità, che raccoglie le opere degli artisti partecipanti e degli studenti delle scuole aderenti.
Giovanni Volponi