
Torna in pista ’Macchie e inchiostri’ festival coraggioso sull’attualità
Un Festival coraggioso che torna in pista con la sua sesta edizione. ‘Macchie e inchiostri’ è pronto a sorprenderci con un nuovo programma itinerante alla scoperta dei luoghi di cultura a Colli del Metauro. "Un’ edizione che vuole proporre tematiche nuove per spostare lo sguardo ad argomenti che chiedono urgenza di estrema attualità, tutto questo coinvolgendo esperti nei dibattiti" spiega Paolo Frigerio, direttore artistico. Eutanasia, maternità surrogata, disabilità mentale, dipendenze e traffico di essere umani per il prelievo di organi saranno alcuni dei temi che verranno affrontati attraverso appuntamenti che partiranno da questa domenica alle 17 nel teatro di Montemaggiore con l’incontro "non ti manchi mai la gioia" con Vito Mancuso. "Quest’anno abbiamo scelto un tema diverso, abbiamo sospeso la narrazione sulle guerre proprio perché non volevamo andare ad appesantire la tematica in questo periodo e quindi ci siamo spostati nell’ambito dell’etica e diritti con argomenti che sono stati un po’ abbandonati ma fondamentali. Con gli incontri vorremmo mettere insieme più punti di vista in modo tale da avere un quadro ampio della situazione" aggiunge Francesco Tadei, assessore alla cultura del Comune. Altra data da segnare è il 14 gennaio alle 17 nel salone Mamma Linda di Tavernelle dove verrà presentato l’incontro ‘Derive e Approdi: viaggio nella fragilità del sempre e del presente’ con il poeta Daniele Mencarelli, Raul Bartozzi e Claudio Pederzani. Sempre nel teatro di Montemaggiore al Metauro è in programma il 26 gennaio alle 21 "Nedo", un monologo di Teatro Civile con Antonio Roma e Nicoletta Bellazzi. A febbraio si parte con il primo appuntamento domenica 4 alle 17 nel teatro Montemaggiore al Metauro con "Eutanasia: una condanna o una salvezza?" dove a prendere parola ci sarà Matteo Mainardi e Marco Tarquinio. Gli ultimi appuntamenti cadranno il 10 febbraio alle 21 sempre nel teatro con la proiezione del film Dalla semina al cielo. Appunti da uno spettacolo su Gino Girolomoni con Filippo Biagianti e il 18 febbraio nell’ex Chiesa del Gonfalone di Saltara alle 17 dove si parlerà di "Maternità surrogata: una forma di sfruttamento o una possibilità in più per le coppie?" con Barbara Bonomi Romagnoli, Carlo Introvigne e Valentina Pazé. In conclusione, domenica 25 febbraio, "Nuove mafie e interconnessioni con il traffico di esseri ed organi umani" un dialogo tra Vincenzo Musacchio e Nello Scavo alle 17 al museo del Balì di Saltara. L’ingresso è gratuito a tutti gli incontri e ad accompagnarli ci sarà una mostra fotografica "I volti della Tanzania" di Asmae Dachan.
Ilenia Baldantoni