Un appuntamento che rimarrà nella storia, un trofeo in bacheca che regala un dolcissimo Natale ai biancorossi di Urbania. Un tripudio, una gioia enorme per la squadra e per i tanti tifosi giunti nella città della Rotonda.
In estasi anche mister Lilli, tecnico dell’Urbania che afferma: "È stata una gara molto bella, un po’ tattica inizialmente, ma credo sia normale in partite del genere. Ho visto un’ intensità eccezionale, pazzesca, e credo che tutti abbiano onorato al meglio questo appuntamento - continua -. Abbiamo fatto un bel gol, di pregevole fattura, poi è chiaro che in inferiorità numerica si va in affanno contro squadre così attrezzate - continua il condottiero dei durantini -. Un risultato così è storico per la nostra società, che è riuscita a portare a Senigallia tutta questa gente. Realtà come la nostra, come il Chiesanuova, sono piccole per numero di abitanti, ma sono gigantesche per organizzazione e programmazione. A questi livelli si rimane se c’è una struttura seria - conclude Lilli -. Faccio i complimenti a mister Mobili, un tecnico che ammiro, oggi è andata bene a noi, ma rimane il grande spettacolo offerto da entrambe le contendenti".
Un sogno, solo accarezzato, ma valeva la pena esserci ed il Chiesanuova il suo appuntamento con la storia lo ha onorato eccome.
"Non dovevamo prendere quel gol, un errore che purtroppo ci è costato caro, poi ci abbiamo provato, fino in fondo, abbiamo provato a sfruttare l’inferiorità numerica dell’Urbania, ma non è bastato. Sono gare che possono essere decise dagli episodi, stavolta è andata bene all’Urbania a cui però faccio i miei più sinceri complimenti - dice Mobili, l’allenatore del Chiesanuova -. Dispiace, tanto, per i tifosi che ci hanno seguito e ci sostengono quotidianamente con la loro passione. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, il calcio però è anche questo e partite del genere possono essere utili per crescere. Rimangono tristezza e delusione, ma dobbiamo rialzarci e fare tesoro di questa esperienza".
Nicolò Scocchera