REDAZIONE PESARO

Tibaldi di nuovo in Burundi per aiutare gli ultimi

Nel paese africano c’è grande necessità di esperti ortopedici e di protesi per i malati

AUDITORE

Va in campo senza far rumore e si posiziona in prima linea al servizio del più debole. È la mission del dottor Giovanni Battista Tibaldi (65 anni) residente a Sassocorvaro, laureato Tecnico Ortopedico ed Ernista all’Istituto Politecnico Biosanitario “A. Fleming“ di Roma. Sabato 26 Tibaldi farà le valigie e volerà in Burundi (Bujumbura H) dove cercherà di reintegrare gente amputata e malata. Lo farà coordinato da una squadra di esperti capitanati dal Capo Missione dottor Piero Petricca.

"Ormai la mia professione è dedicata alle persone meno fortunate e tanto bisognose di cure – spiega – ho lavorato per trent’anni nei laboratori di Cagli, Sassocorvaro e in altri centri, ma poi mi sono dedicato al volontariato nel Kossovo, Egitto, Marocco, Albania e Burundi".

Nel 2018 Tibaldi viene chiamato come volontario dalla Fondazione Andare Oltre (dalla Parte degli Ultimi) per una grande missione in Burundi. Lì Tibaldi apre all’interno dell’ospedale, nel giro di due settimane, un’officina ortopedica per la costruzione di protesi e presidi ortopedici (donando i suoi macchinari) ed inizia a costruire ed applicare le prime protesi di gamba e di coscia a bimbi e adulti affetti da gravi patologie di tipo ortopedico. Il lockdown lo ferma per un anno e mezzo, ma Tibaldi non si arrende e con caparbietà aspetta il miglioramento delle condizioni della pandemia per far ritorno in Burundi, cosa che avviene nel luglio del 2021 insieme ad altri medici della fondazione guidata dal Capo Missione dottor Piero Petricca. Ora dopo un breve soggiorno a casa la ripartenza. Tibaldi grazie al suo meticoloso e difficile lavoro ha ricevuto riconoscimenti da parte della Caritas Gubbio Kossovo, dal sindaco della città di El Jadida Marocco e dal console e ambasciatore d’Italia in Burundi. "Mi sia permesso di ringraziare – aggiunge Tibaldi – i miei fedeli amici che mia hanno sostenuto: Said Elmasseder, l’indimenticabile amico Franco di Biagio, Gianfranco Lollino e gli amici dell’Osservatorio Astronomico Copernico di Saludecio, Francesca Guidi, Piero Priori, Stefano Cavalli, Maurizio Fedrighelli, Andrea Pigrucci, Elda Piombaroli, Angelo e Marco di Mercatello sul Metauro e soprattutto l’inseparabile collaboratrice e compagna di vita Giuliana Gaggini, il mio intento in Burundi ora è anche quello di insegnare a persone del posto il lavoro di tecnica ortopedica".

Amedeo Pisciolini