“The Voice Senior“ scopre il fenomeno Morosi

Un fanese alle semifinali di The Voice Senior di Rai Uno. E’ stata una serata indimenticabile, quella di venerdì 17, per il Maestro Claudio Morosi che nel giro di un’ora ha messo a segno tre importanti traguardi professionali, nella puntata del talent show andata in onda su Rai Uno: esibizione in tv, tripla scelta e doppia selezione. Nell’ultima sessione di “Blind Audition“ dello show tv condotto da Antonella Clerici, ovvero le audizioni al buio che hanno portato i coach di The Voice Senior a scegliere gli ultimi concorrenti per completare la loro squadra, l’organista fanese ha incantato tutti suonando e cantando dal vivo “Senza una donna“ di Zucchero. La sua presenza in squadra, infatti, è stata contesa da tutti i giudici. A Gigi D’Alessio sono bastati pochi secondi, il primo accordo, per riconoscere il talento del 60enne Morosi e si è subito girato, seguito pochi istanti dopo da Loredana Bertè e dai Ricchi e Poveri. Il coach Costantino, invece, che aveva già ultimato la sua rosa di 12 concorrenti, ha assistito alla performance guardandolo negli occhi: "Mamma mia… è una bomba questo" ha detto ai colleghi prima che Morosi finisse di cantare la prima strofa. "Io mi inchino" ha commentato a fine prova la Bertè, supplicando Morosi di sceglierla. "Io aspettavo la torta da mettere sotto la ciliegina – ha detto invece Gigi D’Alessio –. Faremo un grande percorso insieme, perché sei bravo bravo bravo". Ma non sono state le lusinghe ricevute, a spingere il fanese nel team di D’Alessio. "Non ne abbiano a male gli altri coach – ha spiegato –, la mia scelta è dettata da questioni familiari: la mia compagna è da sempre una fan sfegatata di Gigi D’Alessio". Una scelta ben riposta, dal momento che alla fine della serata, per i coach è stato subito il tempo di prendere delle nuove decisioni. Si è aperta infatti la prima adrenalinica fase “cut“ in cui i team leader hanno dovuto scegliere tra 12 concorrenti del proprio team, i 6 cantanti da portare al “knock out“, ovvero alla semifinale. E su Morosi, D’Alessio non ha avuto nessun dubbio. Maestro Morosi, lei è un musicista già molto noto e apprezzato nel panorama musicale italiano ed internazionale. Ha lavorato con Pavarotti, Barry White, Anastasia, Deep Purple, Patty Pravo, Fiorella Mannoia… Cosa l’ha spinta a partecipare ad un talent show? "Ho voluto mettermi alla prova per l’ennesima volta. I musicisti lo fanno sempre. E così a 60 anni l’ho fatto per l’ennesima volta: ho fatto domanda, mi hanno fatto fare l’audizione, mi hanno preso e mi sono messo in gioco". L’esperienza è stata come se l’aspettava? "Dal punto di vista squisitamente professionale direi assolutamente sì. Dal punto di vista umano, invece, è stato inaspettatamente meraviglioso. Perché ho incontrato gente veramente straordinaria che lavora lì. I giovani dello staff soprattutto. Ma poi gli artisti, gente come Gigi D’Alessio che è una persona umile, modesta e un grande professionista, ma anche la Bertè, Clementino i Ricchi e Poveri. Tutti i coach meravigliosi e quello non me l’aspettavo". Chi sperava si girasse per primo? "Quello che ho scelto. Perché i musicisti parlano la stessa lingua, si riconoscono con le antennine. Facciamo poche note e uno capisce subito a che livello di professione è quell’accordo che uno produce". Oggi è il fanese del giorno, su fb. Ma lei, nella sua professione, ha avuto meriti anche più importanti come due Pavarotti & Friends. Che effetto le fa questa popolarità? "Sì, però non sono mai stato così protagonista. Sono sempre stato abituato a lavorare dietro le quinte come fanno i tecnici e gli scenografi. Questa volta invece ero sul palco da solo ed ero io. Quindi l’effetto a freddo è come quello a caldo: non capisco più niente….". Tiziana Petrelli

“The Voice Senior“ scopre il fenomeno Morosi

Il Maestro fanese ha conquistato la giurìa del concorso di Rai Uno. Corteggiato da tutti, ha scelto l’abbinamento con Gigi D’Alessio