Terzo mandato dei sindaci. Il Pd va in tilt, Ricci non molla

La proposta spacca non solo il centrodestra ma anche i Dem. E il primo cittadino guida la battaglia

Terzo mandato dei sindaci. Il Pd va in tilt, Ricci non molla

Terzo mandato dei sindaci. Il Pd va in tilt, Ricci non molla

Pesaro, 16 febbraio 2024 – Quella per il terzo mandato dei sindaci di città con più di 15mila abitanti e dei governatori sarà anche una battaglia che Matteo Ricci porta avanti in qualità di presidente di Ali-Legautnomie. Ma è evidente che l’epilogo di questa storia avrà conseguenze anche sul suo percorso politico e su quello delle elezioni cittadine.

Una cosa è certa: Ricci sta facendo di tutto per allungare la vita amministrativa di sindaci e presidenti di Regioni, anche a costo di andare allo scontro aperto con i vertici del Pd, cosa abbastanza rara per il suo curriculum. Una vicenda che sta mandando in tilt il centrodestra da un lato e i dem dall’altro. La situazione è questa: la Lega ha presentato un emendamento al decreto legge elettorale per aprire le porte al terzo mandato (in ballo c’è soprattutto la ricandidatura di Luca Zaia in Veneto), ipotesi bocciata da Fratelli d’Italia. Dall’altra parte della barricata, cioè nel Pd, la segretaria Elly Schlein si è schierata contro, mentre il fronte dei sindaci Dem ha preso una posizione ben diversa.

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A partire proprio da Ricci, che tra ieri e l’altro ieri ha ribadito la sua posizione rispondendo all’ex ministro Francesco Boccia (molto vicino alla Schlein), il quale aveva dichiarato: "Noi siamo totalmente in disaccordo sulla eliminazione del limite dei mandati perché il sindaco ha un potere da figura apicale quasi assoluta e controbilanciare il potere del sindaco a quello del consiglio comunale fa bene alla democrazia. Eliminare il limite dei mandati significa creare dei piccoli satrapi".

Pronta la risposta di Ricci: "La linea espressa da Boccia non può essere la linea ufficiale del Pd. Il Pd trovi una sede dove discutere internamente, prima della Commissione Affari Istituzionali del Senato della prossima settimana. Ci sono le condizioni per avere posizione unitaria del Pd sui terzi mandati". Sullo sfondo, calando il tema sulla città, il nodo della candidatura del centrosinistra che, a questo punto, non si scioglierà in tempi brevissimi.