La vaccinazione in un camper: anche nella nostra provincia da oggi
Pesaro Urbino. 8 novembre 2021 - Accelerare il più possibile sulla terza dose per gli over 60. E’ questo l’obiettivo al quale le autorità sanitarie anche della nostra area vasta stanno puntando, con la prospettiva di una terza dose, a breve, anche per gli over 50: si attende a giorni il via libera del Ministero della sanità. Nelle Marche la terza dose è stata fatta finora a 32 340 persone, di cui 6395 nella nostra provincia, che è la seconda, dopo Ancona (11599) per il totale di terze dosi (dati aggiornati al 1 novembre).
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Ricordiamo tutti i modi in cui possono farla gli over 60. Uno, il paziente si può rivolgere al proprio medico di famiglia. la maggioranza di loro aderisce alla campagna vaccinale e può quindi recarsi nel suo ambulatorio o far venire il medico a casa. Nel caso in cui non aderisse, il medico curante manda una mail alla Usca, le unità operative, che fanno la vaccinazione a casa del paziente. Due, con la prenotazione. Si può farla tramite il portale di Poste italiane: https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il Numero Verde 800.00.99.66 (tutti i giorni dalle 8 alle 20). I punti vaccinali in provincia sono tre: Iper Rossini a Pesaro, Codma Fano e Bocciodromo Urbino. Gli orari sono consultabili sul sito Asur, www.asur.marche.it/web/portal/-/vaccinazione-anticovid19.
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Tre, senza prenotazione: sempre presentandosi negli orari di apertura nei tre punti vaccinali. Quattro, seguendo le tappe del Camper. Il quale, questa settimana, sosta, sempre dalle 9 alle 13, dal lunedì al venerdì, in varie località. Si comincia con Fossombrone oggi, domani martedì Isola del Piano-Montefelcino, mercoledì Gabicce (Centro civico Creobicce), giovedì Mombaroccio e venerdì Colli al Metauro Cartoceto. Le terze dosi stanno proseguendo nelle Rsa. Ogni mese vengono svolte sedute vaccinali. Al 3 novembre erano state fatte, nel Distretto di Pesaro, 217 terze dosi su 364 ospiti: una percentuale alta, visto che tra questi 364, per alcuni non era ancora trascorso il periodo dei 6 mesi per procedere alla terza dose.
L’importante infatti, è che siano passati sei mesi: dalla seconda dose o dalla dose unica se il vaccino era Johnson e Johnson. Per chi poi si fosse vaccinato ad esempio con Sputnik o vaccino cinese: se lo ha fatto da più di sei mesi, deve ricominciare il ciclo vaccinale, se da meno di 6 mesi, può fare solo una dose booster, che dura, come negli altri casi, un anno. A giorni si attende poi l’ok da parte del Ministero della Salute per le terze dosi agli over 50. In quel caso, a seconda del tipo di vaccino fatto, ognuno avrà il suo calendario. Ad esempio chi si era vaccinato con Astrazeneca (molti tra forze dell’ordine insegnanti), aveva dovuto far trascorrere un lungo periodo tra la prima e la seconda dose.