"Allarme, va a fuoco il San Bartolo". Il grido si è alzato da più di un punto della spiaggia di Baia Flaminia, ieri dopo le 16. Ma non era il San Bartolo ad essere interessato dalle fiamme, bensì un motoscafo che stava bruciando vicino alla costa prospicente il Parco Naturale, all’altezza di Santa Marina alta. Un incidente drammatico che ha gettato in un primo momento nel panico l’equipaggio che si trovava all’interno dell’imbarcazione: due adulti e una bambina. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, le fiamme si sarebbero propagate nella parte posteriore dell’imbarcazione, ovvero vicino alle sedute e al posto di guida, forse a causa di un guasto al motore, oppure di un corto circuito. Ma le cause sono ancora al vaglio dei vigili del fuoco. A quel punto l’equipaggio ha dato l’allarme ed è stato soccorso da una imbarcazione che si trovava lì vicino. A bordo c’erano due adulti e una bimba che stavano stazionando vicino alla riva, forse con l’intento di fare il bagno e comunque per godersi lo spettacolo del San Bartolo visto dal mare. Una gita che però poteva avere esiti drammatici, se non fosse stato per la prontezza dei riflessi degli occupanti e per il pronto intervento del natante vicino, dei vigili del fuoco e della Capitaneria di Porto subito intervenuti.
I vigili del fuoco hanno lavorato fino a tarda notte per limitare i danni dell’incidente. Dopo infatti avere recuperato le persone che si trovavano a bordo, hanno operato anche per limitare e annullare il danno ecologico. Ieri attorno alle 21 i pompieri si trovavano ancora nella zona dell’incidente per recuperare un serbatoio che faceva parte della barca e che avrebbe potuto inquinare quel tratto di mare del Parco naturale del San Bartolo, se il liquido fosse fuoruscito. Anche una parte di prua ieri fino alla tarda serata era ancora immersa nell’acqua e da quel punto si stava ancora sprigionando fumo.
Davide Eusebi