REDAZIONE PESARO

Tempesta di vento sulla città. Cadono alberi su auto e strade. Paura al mare, volano lamiere

Pino si abbatte sulla cancellata del parco Molaroni e resta in bilico, danni alle macchine ovunque. Traffico in tilt a Borgo Santa Maria nella strada che porta a Urbino per il cedimento di querce.

Pino si abbatte sulla cancellata del parco Molaroni e resta in bilico, danni alle macchine ovunque. Traffico in tilt a Borgo Santa Maria nella strada che porta a Urbino per il cedimento di querce.

Pino si abbatte sulla cancellata del parco Molaroni e resta in bilico, danni alle macchine ovunque. Traffico in tilt a Borgo Santa Maria nella strada che porta a Urbino per il cedimento di querce.

Il pino alto più di dieci metri che ha letteralmente abbattuto la cancellata d’ingresso del parco Molaroni e ha appoggiato la folta e pesante chioma su un altro albero di fronte, quasi a chiedere aiuto dopo la tempesta di vento e pioggia che ha sconvolto la città nelle prime ore di ieri: è una delle immagini simbolo di una delle mattinate più difficili e impegnative dell’anno per i vigili del fuoco, che hanno operato senza sosta per tutta la giornata di ieri (150 richieste di intervento). Un vero disastro, provocato da raffiche di vento che sono arrivate fino a cento chilometri all’ora, tormentando la zona mare e quella in periferia.

Al Parco Molaroni un grande pino che si trova all’ingresso è stato letteralmente sradicato e ha rischiato di cadere sull’ingresso dell’hotel Atena, restando in bilico a lungo sotto l’occhio vigile dei pompieri che nel pomeriggio hanno messo in sicurezza il grosso tronco. Poco distante, all’incrocio tra viale Fiume e viale Trento, tre operai dell’Aspes sotto una pioggia battente hanno frazionato un grande albero caduto a terra nel manto stradale, per fortuna quando nessuno passava nei paraggi, abbattuto anch’esso dal forte vento che risaliva dal mare, mentre nei viali della zona mare cadevano a terra come foglie motorini parcheggiati ai lati della strada, grossi vasi di fiori, piante ornamentali alte tre o quattro metri, nonché cartelli stradali che indicavano il divieto di sosta o di passaggio.

Danni anche alle strutture mobili di alcuni bar (chiusi) agli ingressi degli stabilimenti balneari, con staccionate o pezzi di lamiera volati via. Un pericolo gravissimo, questo, che ha rischiato di far danni alle persone e che si è manifestato poco più giù, verso la zona del porto, all’altezza di un ristorante la cui canna fumaria è stata letteralmente fatta a pezzi: le lamiere taglienti sono cadute e alcune sono state scaraventate per decine di metri dal vento, rischiando di colpire o ferire i passanti. Anche in questo caso il provvidenziale intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio.

In via Venturini, nella zona di Loreto, un albero è invece caduto danneggiando un cavo elettrico e costringendo il personale dell’ex Enel a intervenire con una autogrù. Diversi alberi sono caduti anche su alcune auto. Traffico paralizzato nella strada che da Pesaro porta a Urbino, all’altezza di Borgo Santa Maria, dove sono cadute a terra alcune querce.

Davide Eusebi