URBANIATeatri d’Autore 2024-25, stagione di prosa nei teatri storici della provincia di Pesaro e Urbino organizzata da Amat con i Comuni del territorio e con il contributo della Regione Marche, del MiC e della Provincia di Pesaro e Urbino, torna domani al Teatro Bramante di Urbania con lo spettacolo La Mandragola di Stivalaccio Teatro per la regia di Michele Mori, un omaggio al testo di Machiavelli, o meglio un “liberamente tratto da”, attraverso quel grande gioco che è la Commedia dell’Arte.
Riuscire ad avere un figlio che possa portare avanti il nome della famiglia è diventato un’ossessione per il vecchio e avido Messer Nicia. Non si dà pace: è disposto a tutto pur di avere un erede. Ma non al punto di dover morire. Se però a sacrificarsi può essere qualcun altro, tutto cambia. Ha così inizio una beffa dal sapore boccaccesco, in cui chi si crede furbo sarà gabbato da chi lo è davvero.
La Mandragola è definita da molti la “commedia perfetta”. In effetti è la più famosa e imitata commedia del Rinascimento. Machiavelli ci regala un’opera unica, in cui lo stile alto dell’Umanesimo e quello basso del patrimonio popolare si mescolano alla perfezione. Un’operazione talmente riuscita da risultare, appunto, “perfetta”, e da considerarsi di diritto un classico della nostra letteratura.
Nonostante la materia leggera, Machiavelli cela nelle sue parole un’aspra denuncia nei confronti dell’ipocrisia della chiesa rinascimentale e mette in discussione i valori familiari, provocando nello spettatore un riso amaro che fa riflettere.
"La nostra messa in scena – nota la compagnia - si rifà ai comici dell’arte, a quel teatro fatto con un piccolo praticabile e un fondale logoro, che lascia tanto spazio alla maestria degli attori. A loro quindi l’arduo compito di far rivivere la commedia, andando a frugare nei vecchi bauli pieni di maschere, dialetti, duelli, canti, musiche e pantomime".
Inizio spettacolo ore 21.15.