Una coppia giovane, con un bimbo, ma lei scopre pochissimo tempo dopo la nascita del piccolo che il compagno la tradisce. Inizia da lì una serie di liti in cui però, a un certo punto, il compagno compie, secondo l’accusa, atti di stalking nei confronti della giovane madre.
Ad esempio nel novembre del 2019, quando la ragazza viene avvertita dalla polizia che il compagno beve troppo, e quindi fa di tutto per non fargli più vedere il minore, lui reagisce dicendo: "Te la faccio pagare". Nel dicembre successivo riceve anche un ammonimento del questore. E nel marzo del 2021 lui minaccia di sfondarle la porta dopo che la ragazza, essendosi accorta che il compagno beveva di nuovo, aveva deciso di negargli la visita del figlio. E secondo l’accusa, sarebbero seguiti poi altri atti persecutori tali da sconvolgere la vita della giovane madre: che per paura è andata quindi ad abitare dai suoi, e che spesso usciva accompagnata da amici o parenti, per paura di incontrarlo.
Alcuni di questi fatti sono stati rievocati in aula, davanti al giudice monocratico Piersantelli, e davanti ai legali. Processo aggiornato.