
Sulle orme di Giordano Bruno, un incontro per ricordarne l’opera
"Conoscere il territorio, sulle orme di Giordano Bruno" è l’interessante iniziativa in programma per domani (domenica) pomeriggio nel suggestivo borgo di San Vito sul Cesano, frazione di San Lorenzo in Campo. Promosso dall’Anpi Valcesano con il patrocinio dell’amministrazione comunale e la collaborazione di ‘San Vito Giovani’, Auser, Iscop e Liceo Scientifico ‘Torelli’, l’evento trae spunto da una lapide commemorativa dedicata a Giordano Bruno, datata 1910, con la scritta "sia qui pure il tuo nome, al sole che ti vide sul rogo".
L’appuntamento prevede per le 15,30 la visita guidata del borgo antico del paese. Un’ora dopo, nell’ex chiesa di San Francesco, si terrà la conferenza della professoressa Marzia Leprini del Liceo scientifico ‘Torelli’ Fano-Pergola, seguito dall’intervento del dottore in scienze filosofiche Leonardo Giannoni e da un contributo degli studenti di quarta del Liceo.
Soltanto 400 anni dopo la sua morte al rogo (avvenuta il 17 febbraio 1600 a Roma per ordine dell’Inquisizione, bruciato vivo in piazza Campo dei Fiori con la mordacchia alla bocca per impedirgli di urlare e e le ceneri del suo corpo gettate nel Tevere), il Vaticano ammise l’atroce e ingiusta fine di Giordano Bruno. Lo disse il 18 febbraio 2000 papa Giovanni Paolo II con una lettera del segretario di Stato Vaticano Angelo Sodano inviata a un convegno incentrato su Giordano Bruno. Il Papa si disse profondamente rammaricato per la morte atroce di Giordano Bruno, pur senza la riabilitazione della sua dottrina.