
Il soffitto dello studiolo durante il lavoro di ri-assemblaggio in sede
Procedono a pieno ritmo i lavori nell’appartamento del Duca di Palazzo Ducale, le cinque stanze che sono al momento chiuse al pubblico per il rinnovo totale degli impianti, i restauri e il futuro riallestimento museologico. Tappa importantissima di questi lavori è stato, pochi giorni fa, il ricollocamento del soffitto ligneo a cassettoni dipinti dello Studiolo, smontato a inizio anno per essere sottoposto a un trattamento conservativo.
Dopo lo smontaggio di tutte le pareti dell’ambiente infatti è stato rimosso anche il soffitto, che è poi stato sottoposto a un trattamento di anossia, un procedimento che elimina eventuali tarli tramite la totale eliminazione dell’ossigeno da un grande sacco in cui viene chiuso. L’opera d’arte è anche stata restaurata, riportando alla originale cromia le dorature scintillanti e gli emblemi federiciani, dettagli unici di questo ambiente voluto da Federico. Il 30 maggio l’appartamento del Duca riaprirà, con annesso studiolo.
Realizzato nel 1476 dai fratelli Giuliano e Benedetto da Maiano, lo studiolo è considerato il cuore del Palazzo Ducale. Pur essendo l’ambiente più piccolo, racchiude tutta la cultura e la visione di Federico da Montefeltro. Il raffinato illusionismo prospettico delle tarsie, ma anche i mille riferimenti alla cultura antica e scientifica inseriti nei disegni, così come i ventotto dipinti degli Uomini Illustri (realizzati da Giusto di Gand e Pedro Berruguete) incantano da sempre i visitatori.
A breve è previsto il riallestimento delle pareti.
g. v.