
Ad Apecchio il visitatore oltre a ‘gustare’ la storia del centro storico può ammirare la mostra "Ubaldini. Signori degli Appennini" aperta al pubblico tutti i giorni (fino al 10 di ottobre) dalle ore 10,30 alle 12,3o e dalle 16 alle 19. Visita serale: martedì alle 21 (fino al 10 settembre). "Ubaldini. Signori degli Appennini" è una mostra d’arte antica incentrata sulla famiglia nobiliare Ubaldini.
Nel mese di luglio la Mostra sugli Ubaldini è stata protagonista in copertina della importante rivista culturale Medioevo e nei primi giorni di settembre sarà diffuso l’atteso catalogo della mostra, con la raccolta delle opere esposte ed i nuovi studi ad hoc.
Ora sono in programma altri due eventi.Il primo è fissato per il 25 settembre alle ore 16, con i relatori dei saggi del catalogo. "Apecchio. Storia della contea Ubaldini e delle sue origini" il titolo.
Si tratta del primo convegno di aggiornamento e confronto sugli studi riguardanti la famiglia. Durante il dibattito aperto dall’ultima erede, si alterneranno gli studiosi che si sono occupati della tematica negli ultimi anni.
Parola agli Amici della storia di Apecchio, approfondimento di Ariana Zaffini, che si e` occupata di inventariare l’archivio del ramo di Urbino in cui sono conservate le testimonianze delle origini e i documenti.
Anna Falcioni terra` un intervento sulle lettere autografe della corte feltresca, Alessandra Bertuzzi si e` occupata di studiare la fratellanza di Federico da Montefeltro ed Ottavino Ubaldini quali figli del condottiero Bernardino Ubaldini della Carda.
Si parla di collezionismo d’arte con Francesca Bottacin, Elisabetta Carlino fara` un affondo sul collezionismo degli Ubaldini nel XVII secolo.
In ultimo, Maria Chiara Pepa, illustrera` la riscoperta e la fortuna critica della figura di Marzia Ubaldini in epoca risorgimentale.
Il 2 ottobre spazio al secondo evento della mostra, che nasce in collaborazione con il Festival del Medioevo di Gubbio e per il momento - dicono gli organizzatori - sarà una sorpresa.
Nel frattempo proseguono anche gli spettacoli teatrali e i concerti dell’Estate degli Ubaldini. E non manca lo sport con il trekking per scoprire le meraviglie della natura nei territori inerenti.
Amedeo Pisciolini