REDAZIONE PESARO

Spunta l’antenna per i telefoni. E nessuno si è opposto

A Montefelcino è stata installata un'antenna per la telefonia cellulare senza proteste dei cittadini, forse dovuto alla mancanza di opposizione politica e al contesto industriale.

A Montefelcino è stata installata un'antenna per la telefonia cellulare senza proteste dei cittadini, forse dovuto alla mancanza di opposizione politica e al contesto industriale.

A Montefelcino è stata installata un'antenna per la telefonia cellulare senza proteste dei cittadini, forse dovuto alla mancanza di opposizione politica e al contesto industriale.

È venuta su quasi all’improvviso come un fungo dopo la pioggia, proprio in mezzo alla zona industriale di Sterpeti, a Montefelcino. Si tratta, come recita il cartello sulla rete di recinzione, di una “stazione radio base (per) telefonia cellulare“: volgarmente parlando, un’antenna per la telefonia cellulare.

La notizia, qui, è che han tirato su l’opera senza colpo ferire, nel senso che (finora) non s’è vista traccia della classica sindrome “nimby“ (not in my backyard) che si scatena pressoché in automatico in questi casi, non di rado a sproposito: insomma, nessuna protesta, nessun comitato di cittadini indignati; niente, solo silenzio. Sarà che a Montefelcino già dal 2019 alle elezioni si presenta una sola lista, e quindi manca un’opposizione che sia una in consiglio comunale. Sarà che l’opera è stata iniziata (a maggio; fine lavori non dichiarata) nella fase di passaggio da un’amministrazione all’altra (da quella Pelagaggia a quella Marotesi); sarà che l’antenna sorge su un terreno privato; sarà che sorge in un’area industriale; sarà, infine, che la zona è stata per decenni un feudo del Pci, sicché può essere che sia rimasta l’attitudine a "obbedir tacendo". Fatto sta che si tratta di un caso, forse più unico che raro, di un’opera solitamente controversa che nasce nella pressoché totale indifferenza dei cittadini.

a. bia.