Spazio multisensoriale al centro diurno di San Lazzaro

Una nuova stanza che promuove il metodo Snoezelen per percezione e sensibilità.

Spazio multisensoriale al centro diurno di San Lazzaro

Spazio multisensoriale al centro diurno di San Lazzaro

Il centro diurno (Ctl) San Lazzaro si arricchisce di uno spazio multisensoriale: una nuova stanza che promuove il metodo Snoezelen, volto a sviluppare la percezione e la sensibilità motoria in pazienti con disabilità cognitive e intellettive. "Attraverso questo metodo – fa presente i gestori del Ctl San Lazzaro – le persone vengono stimolate e guidate all’esplorazione dell’ambiente circostante così da indurre stati di benessere psicofisico, ridurre comportamenti disadattivi, potenziare la relazione interpersonale e la comunicazione attraverso il potere rilassante e stimolante dell’ambiente e del materiale di cui è corredato". "Grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale, che ha accolto la proposta del gestore in accordo con il Servizio sanitario territoriale, il Ctl San Lazzaro diventa uno dei primi centri delle Marche – ha spiegato il sindaco Massimo Seri (foto), venerdì mattina, durante l’inaugurazione – a dotarsi di una tecnologia avanzata come il ‘Mondo Snoezelen’ per il benessere psico-fisico delle persone con disabilità gravi. Questo rappresenta uno stimolo a considerare sempre di più questa struttura come parte viva di una comunità che si prende cura delle persone più fragili e promuove percorsi di inclusione". Abbiamo sostenuto - aggiunge Tinti - questo servizio per favorire la comunicazione e le relazioni interpersonali degli ospiti della struttura. Grazie agli operatori adeguatamente formati, andiamo a stimolare i sensi con strumenti innovativi in un ambiente confortevole e attrezzato". "Un mondo – ha sostenuto la coordinatrice del Centro – fatto di colori, suoni e profumi dove poter percorrere una realtà differente.". Tanti i familiari delle persone ospiti della struttura che venerdì mattina hanno voluto toccare il nuovo servizio e hanno partecipato al taglio del nastro da parte del sindaco Seri e e dell’assessore al Welfare.

an. mar.