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Sostegno affitti, 200 domande in più Il Comune porta il fondo a un milione

L’amministrazione ha deciso di cofinanziare le risorse regionali. L’assessore al Welfare Dimitri Tinti: "In questo modo copriremo il 66 per cento del fabbisogno emerso". Contributi da mille a duemila euro

Sostegno affitti, 200 domande in più Il Comune porta il fondo a un milione

di Tiziana Petrelli

"Per il secondo anno consecutivo il Comune di Fano ha ottenuto dalla Regione il contributo più sostanzioso per il sostegno agli affitti (Bando Affitti 2022), perché abbiamo fatto la scelta premiante di cofinanziare l’importo stanziato dall’ente". L’assessore al Welfare Dimitri Tinti si mostra orgoglioso della scelta politica fatta dalla giunta Seri, nello snocciolare i dati del bando per la concessione di contributi d’affitto, che aiuteranno le famiglie in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione ad uso residenziale. Ammonta infatti a quasi un milione di euro (per la precisione 958.787,52 euro) l’importo totale stanziato per sostenere le richieste delle famiglie (170.565 euro provenienti dal Bilancio comunale e 788.221,95 da quello della Regione) e consentirà di coprire il 66% del fabbisogno emerso (1milione e 440mila euro) nelle 598 domande ammesse al finanziamento e che ora otterranno tutte un contributo, di importo diverso e proporzionale al fabbisogno, che arriva fino a un massimo di 2mila euro.

"Erano state 623 le domande pervenute in un mese - specifica Tinti - 28 delle quali sono state escluse per la mancanza dei requisiti: 376 provengono da nuclei familiari con Isee inferiore ai 6mila euro e le restanti 219 tra i 6 e i 12mila euro. I primi riceveranno un contributo massimo di 2mila euro, gli altri di mille euro. Calcolando che la media degli affitti a Fano è attorno ai 400600 euro al mese, per qualcuno il contributo coprirà 4 mensilità". L’anno scorso, con una cifra di poco inferiore, il Comune era riuscito a coprire il 90% delle esigenze emerse dalle domande pervenute ed ammesse, ma il contributo era stato richiesto solo da 398 nuclei familiari, ben 200 in meno di quest’anno. "Nel 2021 erano giunte 398 domande, 48 delle quali erano state escluse per mancanza dei requisiti. Il Comune di Fano aveva contribuito per 165mila euro aggiuntivi a quelli erogati dalla Regione e per gli Isee più bassi il contributo massimo era stato di 2300 euro" conclude Tinti ricordando che "c’è tempo fino alla fine di questo mese per presentare la documentazione giustificativa, poi entro marzo liquideremo gli importi spettanti direttamente sul conto corrente dei beneficiari".

"Cofinanziare il bando regionale è stata una scelta politica che non deve sfuggire - hanno sottolineato il sindaco di Fano Massimo Seri e l’assessore al Bilancio Sara Cucchiarini -, calcolando che il nostro è un Bilancio (60milioni di euro) che non si può permettere grandi margini: nel momento in cui destiniamo maggiori risorse al Welfare vuol dire che le tagliamo da altre parti. E’ altresì importante sottolineare che se le domande sono aumentate vuol dire anche che il lavoro di comunicazione fatto è stato capillare, è arrivato a tutti, ma soprattutto che è grande l’elemento di fiducia nei confronti dell’amministrazione e questo perché le nostre risposte sono concrete. Se non ci fosse fiducia la gente non ci si metterebbe neppure a presentare le domande".