ROBERTO DAMIANI e ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Soldi facili: esce fuori di tutto. Opera Maestra è stata pagata per rifare gli impianti idraulici

Determina di 20mila euro relativa a un edificio di via Nanterre: nell’atto si specifica che l’associazione culturale è stata scelta "per le sue competenze dopo un’indagine di mercato".

Il documento: ecco la determina sui lavori idraulici, nel tondo Stefano Esposto di 'Opera Maestra'

Il documento: ecco la determina sui lavori idraulici, nel tondo Stefano Esposto di 'Opera Maestra'

Pesaro, 27 luglio 2024 – Serve un idraulico? Opera Maestra è a disposizione per tutto, dietro corrispettivo di 20mila euro anche per "lavori di straordinaria manutenzione di edifici comunali" e, in particolare, per la "sistemazione dell’impianto idraulico". Questo, testualmente, riporta la determina 1534 del 17 agosto del 2020 che, dopo la premessa che "occorre procedere ai lavori di straordinaria manutenzione da eseguirsi presso l’immobile di proprietà comunale sito in via Nanterre" (non meglio specificato), prosegue delineando il quadro economico che, tra compenso di 16.393,44 euro e iva al 22 per cento, porta il totale, tondo tondo, a 20mila.

E non solo: i "nuovi soldi" trovati nelle pieghe dell’albo pretorio portano il nostro "affidometro" degli stanziamenti fatti a Opera Maestra e Stella Polare alla cifra complessiva di 439.429,30 euro e spostano le lancette del nostro orologio al 2020. E che nessuno pensi che la scelta dell’associazione culturale no profit da parte del Comune sia stata casuale. Nella determina infatti si legge: "rilevato che, dopo aver effettuato un’indagine di mercato, è stata selezionata l’associazione culturale Opera Maestra con sede in via Pastrengo 5, che si è resa disponibile all’esecuzione degli stessi a fronte di un compenso di 16.393,44 euro oltre iva". E non finisce qui, anzi. Nella determina ci si preoccupa di specificare che "la ditta (che per essere precisi è un’associazione culturale ndr.) incaricata dell’esecuzione dei lavori è stata selezionata tenendo conto sia delle competenze specifiche in possesso che del criterio di rotazione".

Tutto a posto, quindi. Il Comune è perfettamente a conoscenza del fatto che Opera Maestra non ha il Durc (documento unico di regolarità contributiva ndr.). "In merito al Durc – prosegue infatti la determina – si precisa che, trattandosi di associazione no profit senza scopo di lucro, senza dipendenti, questa non è soggetta ad iscrizione Inps e Inail".

E a stretto giro di posta, quella manutenzione straordinaria oggetto della determina firmata due giorni dopo il Ferragosto 2020, è stata regolarmente retribuita. Il mandato di pagamento del Comune di Pesaro nei confronti di Opera Maestra lo abbiamo ricevuto dopo aver fatto formale richiesta di accesso agli atti per "interesse esclusivamente giornalistico". Il Comune ci sta inviando le carte che abbiamo chiesto e noi le stiamo leggendo. Il mandato di pagamento è datato 15 ottobre 2020 e, anche in questo, viene menzionata la "straordinaria manutenzione dell’impianto idraulico dell’edificio in via Nanterre".

E non è la prima volta che leggiamo il termine "manutenzione" in una determina che riguarda le associazioni culturali no profit dell’appartamento di via Pastrengo 5.

Era "manutenzione straordinaria" anche quella contenuta nella determina 1615 del 7 luglio 2022 riferita a piazzale d’Annunzio con "riqualificazione aree verdi". Il Comune ci ha poi risposto che, invece, quei 53.802 euro erano serviti per l’acquisto del "cascone" di Valentino, inaugurato 13 giorni dopo la firma della determina e 14 giorni dopo l’invio del preventivo da parte di Opera Maestra che, in effetti, riguardava non l’oggetto della determina (in cui il casco non è menzionato), ma proprio la "produzione del casco gigante Vr46".