ROBERTO DAMIANI E ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Soldi facili, altri 29.650 da Aspes: Stella polare pagata per il Natale 2023

L’anomalia di un affidamento diretto da parte della partecipata del Comune per "Pesaro nel cuore"

L'albero di Natale in piazza del Popolo (FotoPrint)

La locandina delle feste del Natale 2023 realizzate da Aspes per conto del Comune

Pesaro, 29 luglio 2024 – Non solo il Comune. L’associazione Stella Polare è stata pagata 29.650 euro anche da Aspes per degli spettacoli in piazza. Era il Natale scorso, nel 2023 e la manifestazione si chiamava ’Pesaro nel cuore’. Gli affidamenti "creativi" alle associazioni culturali Opera Maestra di Stefano Esposto e Stella Polare sono continuati per ordine del Comune ma attraverso una società partecipata come Aspes che ha pagato per ’interposto’ ente.

Aspes è una società partecipata del Comune per il cento per cento delle quote e quindi anche le somme che escono dalle casse di Aspes fanno salire il totale del nostro "affidometro" ad un soffio dal mezzo milione, per l’esattezza a quota 494.235,3 euro. Su questo giro di denaro pubblico, soldi a getto continuo dal 2020 a oggi, a volte addirittura anticipati, senza gara e sulla base di determine dirigenziali piuttosto ardite, sta indagando anche la Procura che, in questi giorni, ha aperto un fascicolo d’inchiesta per far luce sui rapporti tra le due no profit e l’amministrazione comunale. E il finanziamento di Aspes di 29.650 euro, assegnato come affidamento diretto, riguardava parte delle iniziative organizzate nell’ambito del programma di "Pesaro nel cuore".

Gli spettacoli andati in scena l’8, il 23 e il 24 dicembre 2023, infatti, erano denominati "I grandi spettacoli di Stella Polare": lo spettacolo di Nicola & Isotta e il Circo di Natale con Errani (l’8), il Sognatore di Bolle, lo spettacolo di Natale con Bubble on Circus (il 23) e il concerto della Vigilia con la Banda di Colombarone (il 24). Ma l’anno scorso qualcosa è cambiato nell’organizzazione del Natale pesarese. Il cambio di passo ha riguardato l’inserimento di un nuovo ingranaggio nella macchina organizzativa e cioè l’entrata in scena di Aspes come soggetto pagatore di una serie di eventi che, di fatto, era un "pacchetto" già confezionato dal Comune.

Dal 2020 al 2022, invece, era stata invece l’amministrazione comunale ad affidare direttamente ad Opera Maestra la realizzazione di aspetti organizzativi assegnando contributi pari a 1098 euro nel 2020 (progettazione, realizzazione e stampa landine e manifesti per promozione Natale 2020, determina 2706 del 7/12/2020), pari a 21.960 euro nel 2022 (organizzazione, gestione e coordinamento delle attività musicali natalizie, degli artisti e della gestione, realizzazione e messa in opera degli allestimenti natalizi e delle postazioni musicali, determina 3048 del 3/12/2021) e pari a 27.206 euro per coordinamento logistico e supporto tecnico artistico).