LUCIA GENTILI
Cronaca

Soccorsi in spiaggia a Gabicce e Fiorenzuola, il team Nemo salva due vite

Malore segnalato dal vicino di ombrellone. E spalla lussata per un riminese di 33 anni, il racconto del responsabile del servizio di assistenza bagnanti

Soccorsi in mare tra Gabicce e Fiorenzuola, le operazioni del Team Nemo

Soccorsi in mare tra Gabicce e Fiorenzuola, le operazioni del Team Nemo

Gabicce Mare (Pesaro Urbino), 29 luglio 2024 - Malore a Gabicce Mare e, quasi in contemporanea, lussazione alla spalla di un ragazzo in acqua a Fiorenzuola. Doppio intervento di salvataggio, domenica, per il Team Nemo Lifeguard. Alle 15.20 è stato segnalato il malore/principio di congestione ai bagni 34/35 di Gabicce.

“Nel primo pomeriggio sono stato avvertito da un bagnante per un malore al vicino di ombrellone – racconta in prima persona Paolo Bratti di Nemo/Fisa (Federazione italiana salvamento acquatico) -. Preso lo zaino di primo soccorso e defibrillatore sono corso sul posto e dopo aver preso i parametri constatando un probabile principio di congestione ho chiamato il 118 di Pesaro Soccorso. Sicuramente il caldo torrido e la digestione sono state le cause del malore. Contattati via radio due miei assistenti bagnanti Ermes Daddato e Diego Andruccioli in pausa, sono sopraggiunti per ulteriore assistenza”. Sul posto anche il comandante del locale ufficio marittimo della Capitaneria di porto luogotenente Raimondo Porcelli.

“Mentre stavamo assistendo i sanitari per la mobilizzazione del paziente verso l’ambulanza – prosegue la ricostruzione di Bratti - è arrivata una chiamata dalla nostra postazione di Fiorenzuola: un ragazzo di 33 anni di Rimini in si era procurato una lussazione alla spalla destra in acqua. A questo punto io e Andruccioli abbiamo indossato tutto l’equipaggiamento e con la moto d’acqua dotata di barella ci siamo diretti verso la spiaggia libera di Fiorenzuola navigando a una velocità abbastanza sostenuta. Arrivati, abbiamo trovato il ragazzo seduto in acqua assistito dal nostro assistente bagnanti Giona Socci; con non poca difficoltà abbiamo trasportato il ragazzo molto sofferente per il dolore al porto di Vallugola, dove lo abbiamo lasciato in mano ai sanitari del 118 Potes (Postazione territoriale dell'emergenza sanitaria) di Pesaro giunti con l’ambulanza”.