Oggi sapremo se sarà ancora lui, Gianni Aluigi di Piobbico, il presidente del Club dei Brutti. Le consultazioni elettorali sono iniziate nella mattina di ieri e sono proseguite nel pomeriggio ma per chi vorrà scegliere "il più brutto" lo potrà fare anche oggi fino a mezzogiorno, sarà comunque consentito a chi in quel momento si trova dentro la sede di poter esprimere il proprio voto. Poi nel primo pomeriggio il comitato aprirà le urne e conterà i voti ma l’annuncio del nuovo presidente sarà dato solo nel tardo pomeriggio durante quello che viene chiamato il “Festival dei Brutti“.
"Abbiamo sei candidati forti – spiegava ieri il presidente uscente Aluigi –, ma tutti possono essere eleggibili, basta avere la tessera del Club". A tagliare il nastro della nuova sede del Club che diventerà operativo tra un paio di mesi, il sindaco di Piobbico Alessandro Urbini e Gianni Aluigi, oltre a un nutrito gruppo di appartenenti al Club. Presenti a questo evento una troupe della televisione tedesca (Zdf) che girerà un documentario su Piobbico e un inviato del New York Times.
"Ad aprire il mio corteo che sfilerà oggi pomeriggio – aggiunge Gianni Aluigi – ci saranno le cornamuse scozzesi, poi delle bellissime brasiliane, il Bandino dei Brutti con musicisti del posto e ragazze della Curvy Pride, premieremo poi con il “No-Bel“ il gruppo “i 5 Cervelli“ di Perugia". In contemporanea si volgerà, sempre oggi, la tradizionale Sagra del polentone alla Carbonara . "Nel segno di una tradizione lunga cinque secoli – ha sottolineato il presidente della Pro Loco Matteo Martinelli – rispettando l’antica usanza della cottura lenta della polenta nel paiolo di rame sul fuoco, con legna rigorosamente prelevata dagli alberi del monte Nerone".
Quindi folklore, goliardia, degustazioni, enogastronomia, musica e spettacoli saranno gli ingredienti principali di questa domenica a Piobbico. La storia del Club dei Brutti trova origine nel lontano 1879 quando alcuni notabili di Piobbico (il sindaco, il sacerdote, il notaio), presero atto dell’elevato numero di zitelle e le cui apparenze potevano esser giudicate non particolarmente attraenti. Pensarono a un riferimento, a una persona che fosse da loro riconosciuta come mediatore e che servisse per farle incontrare e maritare. Il Club oggi può contare su oltre 33mila iscritti.
Amedeo Pisciolini