
Giuseppe Spagnoli, 80 anni, elettricista in pensione, originario di Montegrimano Terme
La creazione di uno spazio dove i giovani possano divertirsi, con musica e la possibilità di ballare, senza i pericoli del dover andare in Romagna è un obiettivo che la città dovrebbe porsi. I miei nipoti sono ancora piccoli, ma presto anche loro vorranno andare in discoteca. La balera noi l’avevamo a Montecchio: andavamo con il motorino. Ma erano altri tempi: anche noi si beveva un po’, ma non così tanto come fanno i ragazzi oggi. L’alcol è un vero pericolo. Ho letto sui giornali che un locale da ballo è previsto in via dell’Acquedotto. Mi sembra una ottima idea perché è centrale. Inoltre andrebbe a riqualificare e ad animare in modo positivo quell’area, vicina al Parco XXV Aprile. Già ci sono un teatro e un bocciodromo. Insomma diventerebbe una zona carica di socialità