Il passaggio in Azione del sindaco Massimo Seri, esponente di spicco del Psi, non ha lasciato indifferente il partito socialista regionale, provinciale e locale che reagisce annunciando la presentazione, in occasione delle amministrative 2024, di una propria lista: "Lista a cui in passato abbiamo rinunciato per favorire il ruolo di Seri quale garante di un progetto fanese del centrosinistra". "Come molti – commentano il segretario regionale Boris Rapa, Riccardo Pozzi della Federazione pesarese e Tiziano Busca del Psi Fano – abbiamo appreso la notizia dalla stampa. È evidente che la scelta ci ha colpito per molte ragioni che vanno anche oltre la politica. Siamo certi che la decisione personale maturata da Seri per la sua storia e per il ruolo che ricopre non è stata semplice, forse se condivisa era meno amara. Anche i no ed i si che sono apparsi sulla stampa lasciano probabilmente intendere che l’adesione ad Azione non è tutta in discesa. Di certo sul piano locale si aprono nuove riflessioni che investono i partiti della coalizione, liste civiche comprese. L’ adesione di Seri al partito di Carlo Calenda pone diversi interrogativi anche sul futuro dei singoli rappresentanti di quelle liste. Di certo accelera le scelte". Anche dentro Azione il tesseramento on line del sindaco Massimo Seri sembra stia provocando qualche mal di pancia, soprattutto nel partito fanese all’oscuro dell’operazione fino all’annuncio pubblico del segretario regionale Tommaso Fagioli. Sembra che il referente di Azione Fano, Stefano Marchegiani, (assessore alla Cultura e al Turismo della prima giunta Seri) abbia chiesto la convocazione di un direttivo provinciale del partito per chiarire le modalità dell’operazione tesseramento.
an. mar.