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Serfilippi tuona: "Ma quale civismo. Ho visto solo una resa dei conti"

Dal lato opposto, l’appello di Busca (Psi): "Fanesi non consegni la città alla destra"

Serfilippi tuona: "Ma quale civismo. Ho visto solo una resa dei conti"

Serfilippi tuona: "Ma quale civismo. Ho visto solo una resa dei conti"

Gli estremi si toccano nella lettura dei voti delle primarie, perché il centrodestra a guida Luca Serfilippi e i Progressisti, attraverso una nota di Tiziano Busca per i Socialisti, sono vicini nelle considerazioni critiche anche se i finali sono diversi. "Quei 1201 voti in meno, con una flessione del 30% rispetto alle precedenti primarie del 2014 evidenziano un grande flop", scrive in una nota Luca Serfilippi a nome anche degli alleati. "Una partecipazione ben al di sotto delle aspettative che conferma come la città abbia voglia di voltare pagina bocciando di fatto il lavoro dell’attuale giunta".

Ancora: "Il civismo nel centrosinistra non esiste più e non a caso da settimane incontrariamo cittadini provenienti da quei mondi che vogliono sposare il nostro progetto". Quindi da Serfilippi arriva la stoccata a Etienn Lucarelli e a Cristian Fanesi: "Queste primarie non hanno fatto altro che far emergere lotte intestine e rese dei conti. Il candidato del Pd (Fanesi, ndr) partendo da una base del 20% di consenso è stato tradito dai suoi stessi compagni di partito che sottobanco hanno teso la mano a Mascarin. Stando alle voci della vigilia c’era un candidato che doveva staccare tutti (Lucarelli, ndr) con un vantaggio abissale, ma che è finito addirittura terzo con un risultato davvero deludente nonostante il sostegno del sindaco".

Non più tenero nella sua analisi Tiziano Busca per la coalizione dei Progressisti: "Quattro assessori candidati, un sindaco sponsor di un candidato civico, una associazione quasi totalitaria di tutti gli eventi gestiti dal Comune con una numerosa base associativa, il presidente della associazione sollecita il voto ed è anche presidente di una televisione locale...". Questo la fotografia che fa Busca di Etienn Lucarelli che "non è riuscito a far vincere la gioiosa macchina da guerra del centrosinistra a trazione civica".

Quindi si passa al Pd: "Fanesi candidato del Pd con il 20% dei voti battuto da Mascarin che rappresenta l’1,5%. I numeri parlano e fotografano che la proposta sostenuta da Minardi è stata bocciata dalle gente. A Fano il Pd ha scelto di dividere il centrosinistra alla ricerca di una resa dei conti". Per Busca dalle primarie è arrivata una indicazione chiara e cioè "un messaggio che guarda alla proposta riformista e progressista di Marchegiani sindaco che esce rafforzato grazie agli errori di Seri e Minardi". Quindi un invito a Fanesi a "non consegnare la città di Fano alla destra e alla Lega".