REDAZIONE PESARO

Senigallia fallisce il ’match point’. E Teramo porta a casa la partita

Teramo a Spicchi vince 78-76 contro Senigallia in una partita combattuta fino all'ultimo secondo. I padroni di casa si sono imposti grazie al break nel finale, ma gli ospiti hanno avuto l'ultima chance per ribaltare il risultato.

Teramo a Spicchi

78

Pallacanestro Senigallia

76

Trovarelli 18, Luponetti ne, Zanetti 18, Moretti ne, Gaspari ne, Massotti 12, Di Gregorio, Prenga 6, Duranti 13, Di Paolo ne, Di Febo 9, Zalalis 2. All. Gramenzi

SENIGALLIA: Benzoni 2, Bracci 9, Brigato 10, Giacomini 6, Imsandt 9, Sanna 9, Bassi, Casabianca ne, Arceci ne, Neri 21, Landoni 9, Medizza 1. All. Gabrielli

Parziali: 21-18, 21-21, 10-16, 26-21

Note - Usciti per 5 falli: Zanetti e Prenga (Teramo); Brigato e Giacomini (Senigallia)

La Pallacanestro Senigallia cede solo sul filo di lana in casa della Teramo a Spicchi. Finisce per 78-76 in favore dei padroni di casa, che nel convulso finale hanno la meglio nella lotteria dalla linea dei tiri liberi.

La cronaca. Si parte sul filo dell’equilibrio, con Neri che replica a Zanetti e Trovarelli. Il testa a testa è serrato, con i padroni di casa che conducono nel punteggio ma non si scrollano di dosso una Senigallia propositiva (21-18 al 10’).

Nel secondo periodo il testa a testa persiste: Brigato e Imsandt bucano la difesa di Teramo, che però in attacco tiene botta con il solito Trovarelli che al 20’ mantiene i padroni di casa in vantaggio sul 42-39.

Nel secondo tempo Senigallia parte a razzo, mettendo la freccia con Neri che propizia il parziale che vale il sorpasso: gli ospiti allungano ed al 30’ sono avanti con merito sul 52-55. L’inerzia sembra dalla parte della squadra di coach Gabrielli, ma ad inizio ultimo periodo è Teramo a gestire i ritmi: Zanetti, Duranti e Massotti piazzano il break che vale il vantaggio e l’allungo conclusivo che sembra condannare gli ospiti.

Senigallia appare con le spalle al muro sul -6 con 30 secondi da giocare, ma risale con grinta la china e torna a contatto. Neri va in lunetta e fa 22 siglando il -1: Teramo ne segna solo uno con Di Febo, e Senigallia ha l’ultima azione per provare anche a vincerla. La penetrazione di Imsandt, però, termina con un nulla di fatto e Teramo si impone sul 78-76.