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Scuole, sfuma un accorpamento. Esulta il sindaco di Piandimeleto

Pierini: "Grazie a Carloni, Latini e all’assessore Biondi". Vitri: "Perché Apecchio ed Acqualagna no?"

Il sindaco Pierini con l’assessore Biondi

Il sindaco Pierini con l’assessore Biondi

L’accorpamento che sembrava ormai deciso tra l’Istituto Comprensivo di Piandimeleto e quello di Macerata Feltria non si farà. La notizia è trapelata ieri dopo la giunta regionale dove pare sia prevalsa l’indicazione politica di "salvare" il Montefeltro, evitando la fusione di due istituti scolastici che avrebbero visto insieme 22 plessi scolastici sparsi in 3 vallate.

Il fine lavoro di rapporti e mediazione politica nasce in area Lega e ha visto protagonista il sindaco di Piandimeleto Nicolò Pierini: "Questa è una bella notizia per tutto il territorio - spiega il giovane primo cittadino -. Sono felice che la Regione abbia compreso i problemi manifestati nella lettera inviata assieme ai miei colleghi sindaci e abbia deciso di non accorpare il nostro istituto con quello di Macerata Feltria. Ringrazio per i loro interventi gli Onorevoli Mirco Carloni e Giorgia Latini, e l’assessore all’istruzione Chiara Biondi per aver capito la situazione, trovando una soluzione propositiva che nel nostro contesto è importante non soltanto dal punto di vista scolastico ma anche per lo sviluppo organico del territorio e delle comunità e per prevenire lo spopolamento.

Grazie alla Regione Marche e al presidente Acquaroli che hanno confermato ancora una volta che l’entroterra torna protagonista; grazie anche alla Lega, dove tutti dai parlamentari ai circoli locali si sono messi a disposizione per raggiungere il risultato".

Il prossimo obiettivo? "Ora - continua Pierini - dobbiamo lavorare tutti insieme per richiedere un dirigente scolastico di stanza nel nostro istituto e non una reggenza".

"Da sempre la Lega ha lavorato per tutelare i piccoli comuni e garantire il servizio scolastico - commenta l’Onorevole Latini -, evitare accorpamenti tra il comune di Piandimeleto e Macerata Feltria va nella stessa direzione. Una politica che guarda alla crescita dei nostri bellissimi borghi presidio delle nostre comunità che esprimono valori e tradizioni da preservare".

Dura la replica del PD: "Oggi Commissione di urgenza in cui siano stati costretti ad assistere come passacarte al blitz di Natale con tagli alla rete scolastica - dice Micaela Vitri -. Poi nel primo pomeriggio la giunta si è riunita di nuovo e in sede di acquisizione parere ha apportato altre modifiche, senza pubblicarle o comunicarle al consiglio, annullando l’accorpamento di Piandimeleto e Macerata, ma in base a quale criterio? Perchè Piandimeleto sì e Apecchio-Acqualagna no?".