di Marco D’Errico
Ruba un pullman a Urbino, forse solo per farsi un giro o per raggiungere gli amici, e poi lo abbandona a 20 chilometri, nei pressi di Montecchio. I carabinieri sono sulle tracce dell’autore dell’episodio, che sarebbe un giovane sui 25 anni. E’ successo martedì sera, alla stazione delle corriere della Città ducale. Il pulmino dell’Adriabus detto "pollicino", destinato alla linea tre, una tratta che collega il centro al quartiere Mazzaferro e a via Dini, era parcheggiato negli appositi stalli. Stando a una prima ricostruzione, ancora al vaglio delle forze dell’ordine, l’autista, intorno alle 21,30, arriva alla stazione terminal bus di Santa Lucia, sotto l’omonimo centro commerciale.
Una volta che i passeggeri sono scesi, spegne il motore e lascia il mezzo in sosta per andare in bagno. Al ritorno, l’uomo non trova più l’autobus. Chiede ai colleghi, se per caso l’avessero spostato, ma nessuno riesce a dare una spiegazione. Anche perché pare che il mezzo sia stato sottratto in un frangente in cui non erano presenti altri operatori della compagnia di trasporto. Cosicché, sebbene l’uomo facesse fatica a credere all’evidenza dei fatti, considerato che mai era successo nulla di simile, lancia l’allarme ai carabinieri. Sono minuti concitati, in cui l’autista teme sia per le sorti del bus, sia per l’eventualità che il responsabile del furto, forse in stato di alterazione, potesse arrecare danni a soprattutto alle persone.
I militari dell’Arma attivano subito le ricerche, visionando le immagini dell’impianto di videosorveglianza di cui la stazione è dotata. Le due principali arterie, in direzione di Pesaro e di Fano - Roma, vengono quindi monitorate. Un mezzo come il "pollicino" è difficile che passi inosservato ad automobilisti e passanti, in particolare se lo si vede fuori dalle tratte che percorre abitualmente.
Passano alcune ore di intense ricerche, prima che il mezzo venga ritrovato, venti minuti dopo l’una di notte, abbandonato nei pressi di Montecchio. Il direttore di Adriabus, Massimo Benedetti, al quale è stato restituito il bus, ha avviato gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dell’episodio e verificare se tutte le procedure, riguardo la custodia del mezzo, siano state rispettate. Sul caso indagano i carabinieri.