Scoprite la “Riviera Neobarocca“ con i concerti in albergo

Il primo appuntamento è oggi all’Imperial Sport di Pesaro. Domani a Villa Cattani-Stuart anche con musiche di Schubert.

Scoprite la “Riviera Neobarocca“ con i concerti in albergo

Il duo Carini-Lucciarini al termine di un concerto al Palazzo Ducale di Urbino

Fine settimana con due concerti del progetto “Fuori Stagione: la Riviera Neobarocca“ che mira a trasformare alcuni degli hotel più suggestivi di Pesaro in spazi dedicati a concerti in stile settecentesco. L’Orchestra Sinfonica Rossini propone per oggi il terzo concerto del cartellone alle ore 18 all’Hotel Imperial Sport di Pesaro con il quartetto d’archi della Rossini che si esibirà nell’appuntamento dedicato alla prima zona dell’hotel in cui gli ospiti vengono accolti, cioè l’atrio.

Nell’atrio c’è la reception dove si fanno le procedure di check in e si ritirano le chiavi delle camere arredamenti dell’hotel, ma nel frattempo magari si può sorseggiare un caffè al bar della struttura e, mentre si familiarizza col luogo, capita di conoscere altri ospiti: di certo tutto capita con una musica di sottofondo, ospite fissa negli atri di tutti gli hotel del mondo. Il quartetto della Rossini, già ospite di stagioni concertistiche nazionali e internazionali, propone un omaggio musicale alla musica che potrebbe essere diffusa in hotel: un ventaglio molto ampio, che va dalle pagine di Hindemith per archi, espressamente pensate per essere "d’uso", a una composizione di Brian Eno, rockstar simbolo della musica d’ambiente, passando per Carl Orff, autore dei Carmina Burana, e per quelle pagine mozartiane che oggi sono spesso "sottofondo" in molti luoghi pubblici. L’introduzione, alle ore 17.30, sarà a cura di un liuto, strumento a corde nato nel IX secolo, suonato nell’occasione da Valentina Carloni.

Il ciclo di concerti termina domani alle ore 18 nella meravigliosa villa seicentesca “Cattani Stuart“, sede dell’omonimo hotel e tra le dimore storiche più affascinanti della provincia di Pesaro e Urbino. Circondata dai tipici giardini all’italiana, la Villa ospiterà un concerto che vedrà protagonista la voce del soprano, Pamela Lucciarini, e dagli 88 tasti di un pianoforte a coda, magistralmente suonati da Cristina Carini, già docente al conservatorio di Milano.

"I compositori – si legge nelle note di sala – sin dalle origini si sono fatti ispirare dai momenti più affascinanti della giornata: l’aurora, l’alba, il tramonto e, naturalmente la notte, il momento in cui anche la natura sembra dormire, lasciando spazio agli animali che vivono solo mentre gli altri riposano. La notte quindi come simbolo di sospensione della vita, ma anche di sogni, di intrecci e di intrighi, di serenate e di progetti per il giorno che verrà: verrà proposto il bellissimo Lied di Franz Schubert intitolato “Buona notte“ (Gute Nacht) in cui troviamo i dolci versi “Amore mio, buona notte! Non ti turberò nel sonno, voglio la tua pace; camminerò in punta di piedi, pian piano chiuderò la porta! Passando ti scriverò sull’uscio: buona notte. Così avrai la prova che io t’ho pensato“.

Completano il programma pagine di Fryderyk Chopin, Claude Debussy e Alban Berg, di cui ascolteremo “Nacht“ dai “Sieben Früe Lieder“. L’introduzione delle ore 17.30 vedrà protagonista per la prima volta uno strumento a fiato nato a metà Ottocento, ma da allora spesso protagonista nella musica di diversi generi, dalla classica al jazz: il sassofono, suonato nell’occasione da Valentina Darpetti. Tutti i concerti sono ad ingresso libero, senza prenotazione (fino ad esaurimento dei posti disponibili).