GIOVANNI VOLPONI
Cronaca

Scia infuocata nel cielo di Urbino: cos’è? Risponde l'esperto

Un video amatoriale ha ripreso il fenomeno che agli occhi di chi aspettava di intercettare una stella cadente, pareva una meteora. Ma la scienza spiega il segreto

Urbino, 11 agosto 2024 – Un bagliore ieri sera sopra i cieli di Urbino, nella notte di San Lorenzoha catturato la curiosità di varie persone. Era il momento del crepuscolo, per l’esattezza erano le ore 20.30, quando (come si vede nel video amatoriale) guardando le affascinanti sfumature di cui si colora il cielo, diversi abitanti della zona di Mazzaferro si sono accorti di una scia luminosa che si muoveva in direzione sud-nord.

La scia luminosa vista nei cieli di Urbino sabato sera
La scia luminosa vista nei cieli di Urbino sabato sera

“Ero nel terrazzo con dei famigliari – spiega Matteo, l’autore del breve filmato – quando ci siamo accorti di quello che a prima vista abbiamo collegato a un meteorite che lascia la caratteristica scia bruciando all’impatto con l’atmosfera. È venuto istintivo pensarlo, trattandosi del giorno di San Lorenzo, da sempre associato alle stelle cadenti. E quindi abbiamo fatto il video a questa luce insolitamente di lunga durata, che poco dopo è sparita”.

La spiegazione scientifica

A chiarire i dubbi ed esporre la vera ragione del fenomeno c’è però la scienza. Abbiamo interpellato il professore di geologia all’Università di Urbino Simone Galeotti, che spiega: “La scia luminosa ripresa ieri a Urbino non è compatibile con una meteora, ovvero un piccolo asteroide che entrando nell’atmosfera brucia – le sue parole –. Questo per due motivi: innanzitutto la direzione, troppo parallela alla superficie terrestre, e poi la velocità, lenta e costante. Una meteora, come le stelle cadenti, ha una direzione ben più inclinata, è molto più rapida e meno luminosa. Pressoché invisibili a quell’ora, quando ancora non è buio”.

Il fenomeno dunque è compatibile piuttosto “con le scie di condensazione di un aereo che, illuminate dal sole del tramonto, come capita a volte con l’acqua di fontane o in altre situazioni, appaiono come infuocate – ha detto ancora –. La velocità e la traiettoria orizzontale sono altrettanto compatibili con quelle di un aereo. Quando l’aereo arriva in una zona dove chi guarda non è più nel fascio di luce del tramonto, ecco che la scia non si vede più”. Insomma, nessuna meteora ieri sopra Urbino, ma un fenomeno fisico ugualmente interessante, che coinvolge luce, rifrazione e i gas vaporizzati usciti dai motori di un volo di linea.